QUANTO TEMPO DEDICANO REALMENTE ALLA TUA FONDERIA I TEORICI

Oggi cerchiamo di capire cosa si nasconde dietro una delle grandi tematiche della pressofusione.

In particolare, esistono testi in grado di dare informazioni tecniche di importante valore nel campo della pressofusione?

Se restringiamo il solo focus alla Zama, esiste in commercio qualcosa di specifico in grado di darti qualche direttiva?

La risposta a queste domande è tutt’altro che scontata, visto che nel settore, purtroppo, si continuano a regolare gli impianti con i vecchi dannosissimi 5 sensi.

Esistono persone particolarmente ferrate di questi argomenti teorici in grado di aiutarti a regolare gli impianti in maniera opportuna, con l’obiettivo di prevenire problemi mai risolti da molte aziende?

Obiettivamente, fino ad oggi la situazione è stata particolarmente desolante e i fondamenti scientifici hanno avuto pochi riscontri.

Continuo a ripetermi: non stiamo parlando del progetto o della simulazione di uno stampo.

Stiamo parlando della regolazione di un impianto per pressofondere in camera calda per le leghe di zinco.

Mi sento ancora di confermare l’affermazione fatta qualche riga sopra.

Facciamo un po’ di ordine nei nostri pensieri, cercando di capire cosa è possibile fare per reperire informazioni strategiche per la regolazione dei tuoi impianti a camera calda in fonderia.

Ti ricordo che è assolutamente autodistruttivo continuare a regolare le macchine di pressofusione con metodi improvvisati assolutamente inutili, volti alla conoscenza superficiale di qualche parametro che, dal punto di vista della qualità delle fusioni, non ti porterà molto lontano.

Analizziamo nel dettaglio qualche punto riportato nel mio libro Zama Scarto Zero per chiarirci in maniera definitiva alcuni aspetti fondamentali.

Da dove nasce il Metodo Zama Scarto Zero

Nasce per dare una grande risposta a chi, come te, ha una fonderia di zama e desidera risolvere i problemi irrisolti che lo perseguitano da anni.

Infatti, nel mondo attuale della fonderia di pressofusione zama non esiste un collegamento preciso tra chi progetta e/o simula lo stampo e l’ufficio tecnico che decide lo standard qualitativo del progetto, pertanto tutto si ferma negli uffici di progettazione.

Ma cosa succede quando lo stampo viene portato in fonderia e il processo deve essere perfettamente regolato attraverso i migliori parametri disponibili sulla macchina?

Succede che in fonderia vengono installati impianti di ultima generazione con performance migliori rispetto al passato, con strumenti nuovi e applicazioni utili a migliorare la precisione di regolazione del processo ma pochissimi conoscono a fondo il loro vero valore.

È chiaro che la maggior parte degli operatori macchina ha una scarsa conoscenza delle potenzialità dell’impianto per pressofusione: di solito ne sfruttano solo il 30% del potenziale, limitandosi ai parametri base.

Purtroppo, quasi mai i costruttori, durante la fase di installazione, hanno tempo sufficiente da dedicare a corsi di formazione completi agli operatori; mentre altri ti vendono l’impianto e ti salutano lasciandoti completamente immerso nei tuoi problemi.

Ciò porta ad avere il processo fuori controllo e la conseguenza è una produzione ad alto scarto che potrebbe danneggiare il tuo conto economico e soprattutto la tua reputazione come azienda fornitrice.

Considera che in un processo multistadio (fusione, vibro finitura, pulimentatura, rivestimento galvanico, ossidazioni chimiche, verniciatura, ecc…), a fronte di un problema, è molto difficile, se non impossibile, capirne e risolverne la causa.

Purtroppo, nonostante gli strumenti disponibili oggi, con la mancanza di collegamento tra l’ufficio di progettazione e la fonderia, si cerca di controllare le macchine con i vecchi 5 sensi, in maniera poco funzionale ad abbassare la percentuale di scarto.

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Chi altro vuole abbattere gli scarti in pressofusione zama?

Ecco una domanda che potrebbe mettere in crisi chiunque!

Ti è mai capitato di non dormire di notte perché il giorno seguente devi mettere in produzione un nuovo articolo, per un tuo cliente strategico e importantissimo, ma non sai effettivamente quale risultato otterrai?

Naturalmente, sai che non puoi sbagliare perché non lo puoi perdere.

Ovviamente, sai che non hai margini per assorbire i costi di un nuovo progetto.

Ti sei affidato ai tuoi progettisti migliori per la realizzazione dello stampo ma, purtroppo, non sai cosa accadrà domani mattina quando entrerai in fonderia, perché in quel posto non entrano formule matematiche e non puoi sapere esattamente dove possono arrivare i simulatori di processo!

E allora, quanti pezzi verranno buttati questa volta?

Bella domanda… ma il risultato non dipende da te.

Consolati, infatti non sei l’unico ad avere passato questa brutta avventura.

Numerosi clienti che hanno chiesto il mio intervento si sono trovati nella stessa situazione.

In particolare, ricordo un importante cliente, che produce pezzi per i grandi marchi della moda, quelli che non ti perdonano NULLA, quelli che da te pretendono il massimo al minimo costo possibile.

Questa azienda, prima del nostro incontro, produceva in fonderia con una decina di macchine a ritmi indiavolati: circa 3 turni dal lunedì al venerdì, quasi 2 turni il sabato, a volte anche la domenica.

Che fortuna, potresti pensare!

Che fortuna… Ma di tutta questa produzione, quanti pezzi venivano realmente consegnati ai clienti?

I ritmi produttivi, erano ottimizzati al massimo rendimento oppure le macchine zoppicavano vistosamente per problemi di vario genere?

Purtroppo gli scarti erano piuttosto importanti, capitavano anche i rifacimenti degli stampi più delicati, le macchine erano spesso ferme per cambi di produzione, i fermi macchina si verificavano anche per problemi di qualità delle stampate.

Oltre a ciò, si erano verificati alcuni avvicendamenti di personale in fonderia che avevano ridotto il livello di conoscenza generale del processo.

Se tu ti trovassi in questa situazione, cosa faresti per risolvere i tuoi problemi?

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L’incredibile spreco di denaro nella fonderia di pressofusione zama

Quanto costa realmente produrre un pezzo, un articolo o un accessorio nella tua fonderia di pressofusione zama?

Generalmente quali sono i principali parametri che incidono nei costi di produzione?

Iniziamo ad analizzare i parametri che entrano in gioco nel calcolo dei centri di costo.

Materia prima
Energia elettrica
Presse e macchine per pressofusione
Materiali di consumo
Tempi morti
Manodopera

In particolare, con riferimento a questo ultimo punto, cosa devono fare gli operatori della tua fonderia?

Devono forse smaterozzare, montare gli stampi, regolare gli impianti, monitorare la qualità produttiva del tuo processo, prendere a martellate le macchine zoppicanti, rabboccare i livelli o movimentare con il carrello elevatore quello che le macchine producono, ecc…?

In sostanza, quanti operatori servono alla tua fonderia per avere la massima efficienza con i mezzi che oggi hai a disposizione?

Come vedi, la materia è molto complessa e se non affronti ognuno di questi punti con le dovute cautele, rischi di avere i costi di produzione della tua fonderia fuori controllo.

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Scopri perché la fonderia e l’ufficio tecnico non comunicano tra loro

Oggi è un nuovo giorno per la tua azienda.

Ci sono nuovi progetti da realizzare, nuova idee da tracciare, nuovi obiettivi importanti da raggiungere, nuovi clienti da accontentare.

Proprio oggi, hai bisogno che la tua azienda funzioni alla perfezione.

Ma cosa succede normalmente nelle aziende come la tua, aziende complesse, fatte di tante o poche persone che devono comunicare tra loro, di reparti che devono sincronizzarsi per far fluire i processi produttivi in maniera agile e snella?

Purtroppo, può capitare che gli ingranaggi si inceppino, i ritardi si accumulino, gli inconvenienti si sommino, le consegne non partano nei tempi stabiliti.

Perché molte volte accade tutto ciò?

Perché cose apparentemente semplici diventano montagne insormontabili e impervie?

Molto spesso accade che le persone non comunicano tra loro, che i reparti non sanno interagire tra loro, le persone si scaricano colpe e responsabilità di fronte a problemi più o meno importanti accaduti nei loro reparti produttivi o nei loro uffici.

Ma, nel caso specifico, ecco una cosa piuttosto grave che può accadere quotidianamente nelle fonderie di pressofusione zama.

Molto spesso accade che fonderia e ufficio tecnico non comunicano tra di loro

Ti do una magra consolazione.

Non sei l’unico a dover affrontare quotidianamente questo problema.

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Ecco come evitare di lasciare fonderia in mano a una sola persona

Cosa succede se ti trovi nella condizione di aver investito in una sola persona in grado di poter mandare avanti la fonderia, perché non puoi aumentare i costi della tua azienda?

Cosa potrebbe succedere se questa persona strategica dovesse lasciare la tua azienda e portare con sé tutto il know how acquisito nella fonderia in anni di collaborazione con te?

Cosa potrebbe succedere se questa persona andasse da un tuo concorrente per implementare le soluzioni tecniche della tua azienda, che ti sono costate anni di sacrifici e di investimenti?

Per non parlare della pensione!

Se il tuo capo fonderia è prossimo al suo meritato riposo, dove lo troverai un tecnico di fonderia abile e preparato in grado di rimpiazzare questa figura così importante?

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Potremo stare qui a conversare per mesi, sviscerando e affrontando problematiche che sono attualissime e, in moltissimi casi, irrisolte.

Ma torniamo all’argomento del titolo di questo articolo: quanto tempo dedicano realmente alla tua fonderia i teorici?

Di sicuro non hanno le competenze per affrontare, nemmeno dal punto di vista teorico, tutte le problematiche che ti ho appena esposto.

Figuriamoci se sono in grado di affrontarle dal punto di vista pratico, magari chiudendosi nella tua fonderia nel tentativo di rappezzare qualche problema con soluzioni improvvisate che dal punto di vista empirico non hanno nulla di concreto verso la soluzione dei tuoi problemi.

Allora, ecco il vero tempo che possono dedicare i teorici alla tua fonderia.

Giusto quello che serve loro per salutarti tra i macchinari con il cappotto in mano!

Allora, se desideri realmente introdurre anche nella tua fonderia il piano industria 4.0, non solo a parole, dal punto di vista puramente teorico, ma con i fatti e con le certezze, utilizzando un metodo certo e interconnesso per abbattere gli scarti nella fonderia di pressofusione zama, lascia i teorici di settore dai tuoi concorrenti a parlare e chiacchierare di cose inutili.

Ecco perché.

Gli scarti si abbattono realmente in fonderia, non con le chiacchiere inutili in ufficio.

Non puoi dedicare una giornata ogni due mesi ai tuoi tecnici di fonderia per insegnare qualcosa di teorico e pretendere che lo mettano in pratica nella realtà di tutti i giorni.

Se non traslochi nella fonderia che stai seguendo, nessuno si impegnerà a fondo per imparare e mettere in pratica realmente ciò che gli stai insegnando.

Inoltre, prova a chiedere al tuo teorico di fiducia se è in grado adesso, in questo esatto istante, di provare scientificamente nella tua fonderia quello che ti sta raccontando.

Per finire, chiedigli di dimostrati istantaneamente, sempre in quel posto dove i numeri e le formule matematiche, fino ad oggi non sono mai potuti entrare, come abbattere drasticamente gli scarti delle tue fusioni.

Penso che lo metterai con le spalle al muro!

Le problematiche focalizzate alla produzione di articoli di vera qualità in zama, con una percentuale bassissima di scarto, si studiano nel tuo ufficio tecnico a tavolino, per essere, poi, portate ed applicate realmente nella tua fonderia.

Ecco come vanno analizzati i problemi che ti ho esposto puntando sempre all’eccellenza produttiva della fusioni in zama.

Con un metodo certo e con formule matematiche che, associate alla tua esperienza, possono fare la vera differenza nella tua fonderia!

Calcoli precisi e strategie di regolazione scientifiche, ad esempio, ti permetteranno di trovare sempre l’accoppiamento ottimale tra macchina, pistone e stampo.

La corretta lettura e la corretta interpretazione delle le curve di iniezione della macchina ti aiuteranno a trovare un punto di equilibrio stabile nel processo produttivo.

Il software del controllo qualità dei tuoi impianti sarà il radar che ti permetterà di monitorare nel tempo cosa stai iniettando nel tuo stampo in tempo reale.

Ma, soprattutto, ricorda questa grande verità!

Appoggiandoti a chi è realmente esperto nel processo di pressofusione zama, potrai applicare anche alla tua fonderia criteri certi di regolazione del processo di pressofusione volti all’incremento della tua efficienza produttiva e del tuo fatturato.

Se invece, per qualsiasi altra ragione, vuoi continuare a rivolgerti a chi vuole evitare di entrare nelle fonderie, come se all’interno ci fosse la ghigliottina, allora puoi continuare a rivolgerti ai teorici che non ti ha mai aiutato a capire e risolvere definitivamente le inefficienze che ti ho appena spiegato.

Allora, ti ricordo cosa può capitare rivolgendoti a chi non ha la minima intenzione di piantare seriamente la tenda nella tua fonderia:

-Continuerai a regolare il tuo processo produttivo con un metodo che non ha nulla di certo e di sicuro.

-I tuoi tecnici non applicheranno mai al tuo processo produttivo regole teoriche troppo complesse e poco realistiche.

-Il tempo che dedicherai alla loro formazione sarà del tutto inutile dal punto di vista pratico.

Ecco gli importanti risultati che otterrai nella tua fonderia di pressofusione zama, se ti affidi alla persona giusta.

-Riuscirai ad accorgerti in tempo quando stai producendo fusioni problematiche, prima di buttare i pezzi nell’immondizia.

-Finalmente, lavorando con la logica della prevenzione, ridurrai drasticamente le non conformità dei tuoi clienti.

-Avrai il processo produttivo della tua fonderia perfettamente sotto controllo.

-Ridurrai realmente gli scarti, sostituendo le pezze che hai sempre messo con un lavoro matematico e scientifico che ti porterà ad un risultato qualitativo certo e perfettamente controllato.

-Risparmierai molte ore di lavoro dei tuoi dipendenti per rincorrere e risolvere i soliti problemi che ti perseguitano da anni.

-Di conseguenza, risparmierai, finalmente, una quantità incredibile di denaro per rincorrere e tamponare inutilmente le tue inefficienze.

Finalmente potrai anche tu far decollare la fonderia della tua azienda e raccogliere i frutti del tuo lavoro e dei tuoi sacrifici.

Allora, anche tu vuoi finalmente liberarti dai soliti fornitori con soluzioni puramente teoriche che non hanno mai risolto i problemi che perseguitano la tua fonderia da anni?

Se veramente sei interessato ad approfondire quanto ti ho appena raccontato…

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Roberto Camerin

L’esperto del processo di pressofusione zama

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