Roberto
Camerin
L'esperto nella riduzione degli scarti nel processo di pressofusione
Ecco una domanda che potrebbe metterti in difficoltà.
Qual è il problema di produzione della tua fonderia di pressofusione zama che non sei mai riuscito a risolvere?
Proviamo a fare una lista di possibili problemi e tentiamo di affrontarne una alla volta.
Puntinature varie e fori sugli attacchi di colata dei pezzi
Quante volte ti è capitato di produrre una campionatura sana di pezzi, che non presentano questo problema e trovare un numero elevato di esemplari non conformi in alcune produzioni senza sapere perché, sporadicamente, ti si ripresenta senza alcun preavviso?
Cosa hai fatto per risolvere questo problema?
Cosa hai fatto per cercare di prevenirlo?
Quali soluzioni ti hanno prospettato i tuoi soliti fornitori con soluzioni improvvisate?
Puntinature varie e fori sugli attacchi di colata dei fagioli
Se è difficile capire la natura del problema precedente e se è ancora più difficile capire come prevenirlo e come tenerlo sotto controllo, figuriamoci cosa puoi fare o pensare per tenere sotto controllo e prevenire questo problema.
Se nel progetto del tuo stampo, forse, esistono strumenti che possono darti qualche idea imprecisa e a volte sbagliata di cosa può succedere agli attacchi delle impronte (purtroppo, molte volte la speranza di capirci qualcosa quando sei in fonderia diventa molto vana…), con i fagioli non sai assolutamente dove sbattere la testa.
Cosa fai in questo caso?
Pezzi che ritornano sbollati dalla galvanica
Cosa succede, di solito, quando ti trovi di fronte a questo problema?
Chiami la galvanica e chiedi spiegazione!
La galvanica, di solito cosa fa?
Dice che hai stampato pezzi non conformi e pieni di aria.
A questo punto inizia il rimpallo delle responsabilità: ognuno cerca di imporre le sue ragioni e il problema non si risolve!
Successivamente, ecco arrivare nella tua azienda 2 o 3 consegne regolari senza evidenti non conformità di prodotto da parte della galvanica, ma alla quarta consegna ecco un nuovo disastro: metà della produzione con evidenti bolle superficiali!
Di chi è la responsabilità di queste non conformità di prodotto?
Se la responsabilità non è imputabile alla tua fonderia, come puoi dimostrare che la galvanica ha sbagliato qualcosa nel suo ciclo produttivo?
Se, invece, si è verificato un problema nella fase di lucidatura?
Queste problematiche sono molto complesse e se non le affronti con le azioni più corrette, rischi di continuare a creare inefficienze nel ciclo produttivo della tua fonderia di zama, a volte con un danno economico importante.
Inoltre, prova ad immaginare l’enorme sforzo economico che devi fare per monitorare continuamente la qualità dei pezzi che fluiscono nel tuo processo produttivo, nel tentativo di tenere sotto controllo problemi dei quali non ti è chiara la natura.
Quante volte ti è capitato di dover destinare pezzi da consegnare in finiture estreme e di qualità perfetta (ad esempio in bagno oro o in cromo lucido, ecc…) in finiture di secondo livello perché si sono presentati problemi non previsti (tipo quelli che ti ho descritto) che ti potrebbero portare a pesanti non conformità di prodotto?
Se tu non fossi sempre pronto ad eseguire questi cambiamenti di destinazione della merce, quale sarebbe il vero valore dello scarto medio di produzione della tua azienda?
Immagino che in passato hai provato ad affrontare questi importanti problemi con i tuoi soliti fornitori con soluzioni improvvisate per provare a prevenirli e a evitarli.
Hai ottenuto da loro le risposte che ti servono per dimenticarti finalmente di doverli affrontare con una demoralizzante ciclicità?
Sicuramente no!
Chi non ha una corretta formazione teorica riguardo il processo di pressofusione zama, come i tuttologi o i pensionati tuttofare, potrebbe indirizzarti verso soluzioni di tentativo che ti possono portare solo ed esclusivamente dentro a un vicolo cieco.
Come potrebbe essere diversamente?
Questi problemi vanno analizzati con la massima determinazione e con un metodo che sfrutta formule matematiche adeguate e una corretta analisi obiettiva delle criticità.
D’altra parte, anche chi non ha mai messo seriamente piede in una fonderia di pressofusione zama, come i formatori o i teorici di settore, ti possono portare a sbattere inesorabilmente contro un muro.
Le formule matematiche devono sempre essere supportate dalla giusta esperienza nel settore di competenza, altrimenti tutto resta nel limbo e i problemi che ti ho esposto continueranno a perseguitarti, come da anni sta accadendo.
Anche la costanza è fondamentale: devi sempre essere presente e disponibile ad analizzare una situazione critica per risolverla definitivamente in qualsiasi momento della tua giornata.
Ecco perché i teorici di settore, i formatori, i pensionati tuttofare che vedi una volta al mese (se ti va bene) non saranno mai costantemente presenti nella tua azienda per risolvere il tuo problema più importante nel momento giusto.
I tuttologi verranno da te solo se capiranno che li stai cercando perché hai qualcosa da acquistare.
Ecco cosa ti hanno procurato i soliti fornitori con soluzioni improvvisate che, a conti fatti, in molti casi si sono rivelate come un vero e proprio boomerang per la tua fonderia e per i conti della tua azienda.
Queste valutazioni le sto facendo da anni, da quando ho iniziato a voler analizzare nel profondo il processo di pressofusione zama per capire dove possono esserci margini di miglioramento nel capire realmente e risolvere definitivamente i problemi più importanti della tua fonderia di pressofusione zama.
Ecco come mi impegno io ad analizzare e risolvere il problema delle consegne in tempo reale della tua fonderia.
Basta essere schiavi delle solite scelte improvvisate e sbagliate.
Per te è importante imparare a fare calcoli matematici che ti permetteranno di capire se stai progettando correttamente i parametri di processo che dovrai utilizzare nelle tue macchine in fonderia.
Con un metodo scientifico e con calcoli matematici precisi e non improvvisati, finalmente anche tu sarai in grado di trovare sempre l’accoppiamento ottimale tra macchina, pistone e stampo: anche questa può essere una importante causa dei problemi che ti ho precedentemente accennato.
Tra le possibili combinazioni disponibili, avrai sempre la possibilità di scegliere quella ottimale per l’impianto che ti si libera al momento di produrre un articolo al massimo della qualità e dell’efficienza produttiva della tua fonderia.
Prima di mandare i pezzi che hai appena stampato in finitura, hai provato a leggere e interpretare le curve di iniezione della macchina per capire se hai ottenuto un setup coerente con i parametri di processo che hai progettato?
Hai progettato i parametri di processo prima di montare lo stampo in macchina?
Se si, quali?
Sei pronto a monitorare in linea le stampate che stai per eseguire?
È fondamentale misurare tutto quello che stai facendo in fonderia, per capire come sta realmente rispondendo il processo e quanto sei vicino ai tuoi target qualitativi.
Impara a utilizzare le curve di iniezione e il software del controllo qualità dei tuoi impianti per fare manutenzione predittiva e fermare gli impianti solo quando lo stabilirai tu.
Se invece, per qualsiasi altra ragione, vuoi continuare a mettere le consegne più importanti della tua fonderia nelle mani della Dea bendata, allora puoi continuare a rivolgerti a chi non ti ha mai aiutato a capire e risolvere definitivamente le inefficienze che ti ho appena spiegato.
Allora, ti ricordo cosa può capitare rivolgendoti a chi non ha le idee molto chiare riguardo il problema delle inefficienze nelle consegne in fonderia:
-Continuerai ad affidarti ai soliti tuttologi, che verranno da te solo quando capiranno che ci sarà qualcosa di nuovo da venderti.
-Busseranno ai cancelli della tua azienda i soliti pensionati tuttofare che non sapranno mai dirti per quale ragione i tuoi pezzi continuano a riempirsi di puntinature.
-Arriveranno i soliti formatori e teorici che, senza mettere piede nella tua fonderia, avranno inutilmente la presunzione di indicarti le soluzione idonee, per cercare di risolvere inutilmente i problemi della tua galvanica.
-Capirai finalmente come prevenire il problema delle puntinature superficiali.
-Capirai come effettuare il migliore accoppiamento macchina – pistone – stampo.
-Avrai il Know how adeguato per non sentire più inutili favole raccontate dai tuoi fornitori di fronte ad una loro non conformità.
-Ridurrai realmente gli scarti, senza doverti ingegnare per cambiare continuamente destinazione alla merce che stai producendo a causa dei problemi che ti ho descritto.
Allora, anche tu vuoi finalmente liberarti dai problemi che i soliti fornitori che si improvvisano esperti nel processo di pressofusione zama non ti hanno mai risolto?
Roberto Camerin
L’esperto del processo di pressofusione zama
L'esperto nella riduzione degli scarti nel processo di pressofusione