IL TERRORE DELLA NON CONFORMITÀ DA CLIENTE

Ti scrivo perché voglio provare a mettermi nei tuoi panni.

Cosa esiste di peggio di una lettera di richiamo da parte di un tuo cliente, magari il tuo migliore cliente, dopo che gli hai consegnato un nuovo articolo che stava aspettando da qualche mese?

Probabilmente nulla, professionalmente parlando!

Allora cosa puoi fare nel caso si verifichi questa eventualità?

È necessario analizzare la causa che ti ha portato a questo disastro per cercare di prevenirla ed evitarla in futuro.

Cosa non ha funzionato nella tua catena produttiva al punto da farti ricevere una non conformità da cliente che, magari, avresti potuto benissimo evitare?

Magari la logica ISO 9001, in questi casi, potrebbe venirci in aiuto.

La sequenza produttiva di ogni azienda che progetta e realizza pezzi in zama pressofusa è caratterizzata da passaggi più o meno comuni a quasi tutte le fonderie.

Progetto dello stampo per produrre gli articoli ordinati dal cliente

È una fase molto importante, una delle più delicate.

Infatti se sbagli il progetto dello stampo, probabilmente, in fonderia non riuscirai a trovare una macchina, anche di nuovissima generazione, in grado di compensare gli errori di progetto del tuo stampo compiendo un vero e proprio miracolo.

Attenzione: tutto nasce proprio da qui, dal tuo ufficio tecnico.

In questo luogo si costruiscono le basi per il tuo più grande successo o per un immenso disastro dal quale potresti faticare pesantemente a riprenderti.

In questa fase non puoi lasciare nulla al caso.

Produzione dei getti pressofusi in fonderia con la tecnologia a camera calda

Si tratta, probabilmente, della fase più delicata e più importante del tuo ciclo produttivo.

Se qualcosa non funziona correttamente durante questa fase, probabilmente, rischi di compromettere seriamente tutto il lavoro che eseguirai in cascata, fino alla consegna dei pezzi al tuo cliente finale.

In questa fase devi curare tutti gli aspetti strettamente legati al processo, senza lasciare nulla al caso.

I controlli in linea devono funzionare con la massima efficienza e devono essere in grado di controllare il maggior numero di variabili nel minor tempo possibile.

Ma cosa devi controllare?

Levigatura dei pezzi con le macchine di vibro finitura

Ogni pezzo che introduci nelle macchine di vibro finitura proviene, molto spesso, direttamente dalla fonderia.

Se in questa fase, il reparto ha ricevuto fusioni con problemi di vario genere, molto probabilmente hai già compromesso il risultato finale del tuo lotto produttivo.

Possiamo accorgerci in tempo e verificare in anticipo che stiamo consegnando fusioni non conformi da levigare e trattare superficialmente in maniera del tutto inutile e pericolosa per le tue consegne finali?

Lucidatura dei pezzi con le macchine o con gli operatori

Non sempre questa fase è presente in un ciclo produttivo di pezzi in zama.

Nel caso in cui sia da eseguire, rappresenta un vero e proprio punto di domanda.

Infatti, molto spesso viene eseguita artigianalmente e, anche se viene eseguita con impianti automatici, in questo caso l’esperienza dell’operatore che la esegue è fondamentale.

Consegnare fusioni problematiche a un operatore che deve eseguire questa fase può rappresentare una incognita pericolosissima per le fasi successive.

Eventuali porosità superficiali che vengono riempite dalla pasta di lucidatura possono rappresentare l’anticamera di un vero e proprio disastro nella galvanica.

Purtroppo, moltissime volte, ti accorgi di questo problema troppo tardi: quando il pezzo viene scaricato dal telaio della galvanica.

Riporto galvanico superficiale

La galvanica rappresenta il luogo dove si materializzano gli tsunami più importanti nel tuo processo produttivo.

Purtroppo, quando ti accorgi che qualcosa non ha funzionato correttamente e devi buttare tutti i pezzi che hai prodotto, oltre a non avere guadagnato un centesimo dalla tua produzione, hai anche dovuto spendere un capitale per fondere, vibrare, lucidare e galvanizzare pezzi che verranno inesorabilmente cestinati.

Ricorda una verità importantissima: la zama è una lega fortemente attaccabile dagli acidi della galvanica e se le tue fusioni presentano porosità facilmente attaccabili da questi ultimi, il disastro è dietro l’angolo.

Ecco perché i processi a monte della galvanica sono strategici e devono essere curati con la massima determinazione.

Ma non finisce qui!

Verniciatura protettiva estetica o verniciatura industriale

Supponiamo che le tue fusioni siano uscite indenni dalle vasche acide della galvanica e siano riuscite ad arrivare nel reparto di verniciatura.

Ora saranno soggette alla prova finale: un bel ciclo di verniciatura che termina con una cottura della vernice nel forno industriale.

Di solito, questa operazione avviene ad una temperatura prossima a 130°C.

Se nelle tue fusioni è presente aria, ecco che si gettano le basi per una ecatombe produttiva: i pezzi si riempiono di bolle e devono essere gettati nell’immondizia.

La situazione peggiora ulteriormente se i pezzi devono essere verniciati a polvere perché le temperature di gestione dei forni di cottura sono prossime ai 200°C.

Come vedi, queste problematiche sono molto complesse e se non le affronti con le azioni più adeguate, rischi di creare inefficienze nel ciclo produttivo della tua fonderia di zama, a volte con un danno economico importante.

Tutto quello che ti ho descritto nasce dai soliti problemi che si presentano in quella maledetta fusione che nessuno è riuscito a intercettare prima degli ultimi cicli produttivi della tua azienda.

Ecco dove portano inesorabilmente tutte le considerazioni che ho fatto fino a questo momento: a gettare nell’immondizia i pezzi e il denaro necessario per produrli o, peggio ancora, a una disastrosa non conformità del tuo cliente.

Come possono esserti utili, in questi casi, i soliti fornitori con soluzioni improvvisate?

In nessun modo!

Non riuscirai mai a farti aiutare da queste persone a risolvere e prevenire i problemi che ti ho appena esposto.

Ecco perché.

Chi non ha una corretta formazione teorica riguardo il processo di pressofusione zama, come i tuttologi o i pensionati tuttofare, potrebbe indirizzarti verso soluzioni di tentativo che ti possono portare solo ed esclusivamente dentro al prossimo disastro produttivo.

Come potrebbe essere diversamente?

Questi problemi vanno analizzati con la massima precisione.

Non basta conoscere solo qualche nozione di fonderia per evitare i problemi che ti ho descritto.

Bisogna capire cosa si nasconde alla base delle tecniche di vibro finitura e di lucidatura dei pezzi, bisogna capire come possono mettere in crisi le tue fusioni i parametri di lavoro della galvanica, bisogna capire quando verniciare i pezzi a forno o con l’acido indurente per evitare e prevenire i disastri che ti ho descritto, evitando che si possano materializzare proprio all’ultimo passaggio produttivo della tua azienda.

D’altra parte, anche chi non ha mai messo seriamente piede in una fonderia di pressofusione zama, come i formatori o i teorici di settore, ti possono portare dentro un tunnel dal quale difficilmente puoi uscire.

Le formule matematiche devono sempre essere supportate dalla giusta esperienza nel settore di competenza, altrimenti tutto resta nel limbo e i problemi che ti ho esposto continueranno inesorabilmente a perseguitarti.

Anche il metodo di lavoro è fondamentale: devi sempre essere presente e disponibile ad analizzare una situazione critica per risolverla definitivamente in qualsiasi momento della tua giornata si possa verificare.

I formatori, i teorici di settore, i pensionati tuttofare che vedi una volta al mese (in maniera del tutto ottimistica) non saranno mai costantemente presenti nella tua azienda per risolvere il tuo problema più importante nel momento più opportuno.

Ecco quali problemi ti hanno aiutato a risolvere i soliti fornitori con soluzioni improvvisate che normalmente hanno frequentato la tua fonderia: nessuno!

Queste problematiche le sto analizzando da anni, da quando ho iniziato a voler spaccare il processo di pressofusione zama per capire dove possono esserci margini di miglioramento nel prevenire ed evitare le non conformità dei tuoi clienti.

Ecco come analizzo i problemi che ti ho esposto cercando di evitare qualsiasi forma di non conformità, interna o esterna alla tua azienda.

Basta essere schiavi delle solite scelte improvvisate e sbagliate.

Ho già accennato più volte al fatto che è importante imparare a fare calcoli matematici che ti permetteranno di capire se stai progettando correttamente i parametri di processo che dovrai utilizzare nelle tue macchine in fonderia.

Questi calcoli ti permetteranno di trovare sempre l’accoppiamento ottimale tra macchina, pistone e stampo: anche questa può essere una importante causa di problemi e di potenziali non conformità.

Prima di mandare i pezzi che hai appena stampato in finitura, hai provato a leggere e interpretare le curve di iniezione della macchina per capire se hai ottenuto un setup coerente con i parametri di processo che hai progettato?

Hai progettato i parametri di processo prima di montare lo stampo in macchina?

Attenzione: non finisce qui, questo è solo l’inizio!

Impara a utilizzare anche il software del controllo qualità dei tuoi impianti per monitorare nel tempo quello che stai producendo.

Ecco cosa sei in grado di monitorare e tenere costantemente sotto controllo.

Eventuali guasti ai tuoi impianti produttivi

Effettuando, ad esempio, opportuni test con le curve di iniezione sei in grado di capire se le valvole che gestiscono l’iniezione della tua macchina necessitano di manutenzione.

Materiali di consumo da sostituire prima che siano totalmente inutilizzabili

La curva che identifica la corsa del pistone di iniezione può essere particolarmente utile per dirti in anticipo quando ti conviene sostituire i segmenti, i pistoni o i sifoni delle tue macchine per mantenere la pressione specifica nei condotti a valori sempre conformi con l’asset qualitativo che vuoi ottenere.

Anche la durata della curva di velocità o l’analisi del tempo di seconda fase possono darti informazioni molto utili per capire a che punto di usura sono arrivati gli accessori che ho menzionato.

Con il software del controllo qualità, puoi anche monitorare parametri come la corsa totale di iniezione o la corsa di seconda fase per bloccare la macchina durante il ciclo automatico se si verifica una delle anomalie che ti ho descritto.

Corretti parametri di iniezione progettati dall’ufficio tecnico

Il software del controllo qualità ti può permettere anche di monitorare in tempo reale i parametri di processo progettati dall’ufficio tecnico per la fonderia.

Per parametri di processo, naturalmente, intendo sia i parametri di regolazione dell’iniezione della macchina (velocità e intervento della seconda fase, pressione di iniezione, ecc…), sia i parametri di riempimento dello stampo in tempo reale (velocità di attacco delle impronte e dei fagioli, tempo di riempimento di ogni singola impronta e di ogni singolo fagiolo, ecc…).

Equilibrio termico della pressa

Per finire, ma non ultimo in ordine di importanza, puoi effettuare il corretto monitoraggio di tutte le termiche della pressa durante l’intero ciclo produttivo della macchina e bloccare immediatamente e automaticamente la produzione in caso di anomalie di produzione.

Puoi effettuare, ad esempio, il monitoraggio del forno, cercando di stabilizzare il più possibile la deriva termica del processo.

Puoi eseguire una quantità incredibile di controlli in tempo reale senza appesantire o complicare la gestione della tua fonderia, semplicemente sfruttando a pieno la tecnologia che già è presente nella tua azienda.

Se invece, per qualsiasi altra ragione, vuoi continuare a rischiare una non conformità del tuo cliente migliore quando consegni pezzi dei quali non hai opportune certezze qualitative, allora puoi continuare a rivolgerti a chi non ti ha mai aiutato a capire e risolvere definitivamente le inefficienze che ti ho appena spiegato.

Allora, ti ricordo cosa può capitare rivolgendoti a chi non ha le idee molto chiare riguardo il problema delle potenziali non conformità che puoi ricevere dai tuoi clienti:

-Continuerai ad affidarti ai soliti tuttologi, che verranno da te solo quando capiranno che ci sarà qualcosa di nuovo da venderti.

-Busseranno ai cancelli della tua azienda i soliti pensionati tuttofare che non sapranno mai dirti per quale ragione ti accorgi che devi buttare nell’immondizia i tuoi pezzi quando è troppo tardi per rimediare.

-Arriveranno i soliti formatori e teorici che, senza mettere piede nella tua fonderia, avranno inutilmente la presunzione di indicarti come evitare le non conformità legate alle cause che ti ho descritto.

Ecco gli importanti risultati che otterrai nella tua fonderia di pressofusione zama, se ti affidi alla persona giusta.

-Riuscirai ad accorgerti in tempo quando stai producendo fusioni problematiche, prima di buttare i pezzi nell’immondizia.

-Finalmente ridurrai drasticamente le non conformità dei tuoi clienti.

-Avrai il Know how adeguato per non sentire più inutili favole raccontate dai tuoi fornitori di fronte ad una loro non conformità.

-Ridurrai realmente gli scarti, sostituendo il lavoro manuale dei tuoi dipendenti con la tecnologia che già hai presente nella tua azienda.

-Risparmierai molte ore di lavoro dei tuoi dipendenti per il controllo e il monitoraggio qualitativo delle tue fusioni (quindi molto denaro).

Finalmente applicherai anche tu la legge più importante per tua fonderia: – inefficienze = + margini di guadagno.

Allora, anche tu vuoi finalmente liberarti dai problemi che i soliti fornitori che si improvvisano esperti nel processo di pressofusione zama non ti hanno mai risolto?

Se veramente sei interessato ad approfondire quanto ti ho appena raccontato…

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Roberto Camerin

L’esperto del processo di pressofusione zama

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