“…se desideri avere risultati concreti, la formazione deve avvenire in aula e in fonderia…”
…questo è il mio pensiero!
alla pagina “Testimonianze” del mio blog per verificare di persona questa metodologia di lavoro
Ecco alcune opinioni dei miei clienti…
Sobinco (BE)
“We decided to contact Roberto because we wanted to know how we could close this gap between theory and production and be more efficient in design and production and with a higher and higher quality standard”.
Metal P Group Srl
“La panoramica dal punto di vista teorico si è completata grazie al suo apporto professionale e alla sua conoscenza del processo”.
Azienda di formazione lombarda
“In effetti, in quel momento avevo una necessità precisa da soddisfare: avevo bisogno di trovare un docente con competenze importanti nel campo delle lavorazioni di metalli specifici, in particolare la zama, per progettare e creare un percorso formativo per un mio cliente toscano”.
Gritti Group Spa
“Per questa ragione, grazie alla segnalazione di un mio fornitore, sono venuto in contatto con lui, con l’obiettivo di fare formazione teorica e pratica al tecnico vietnamita che avrebbe preso in consegna la responsabilità della buona riuscita del progetto che avevo in mente e che abbiamo iniziato e mettere in pratica circa un anno fa”.
Giovanni Lanfranchi Spa – Lampo
“Nel frattempo abbiamo assistito ad un cambio generazionale all’interno del reparto e le nuove forze in campo avevano bisogno di ricevere una infarinatura di base per quanto riguarda il processo di pressofusione (nozioni generali, nozioni base per la regolazione degli impianti, unità di misura in gioco, ecc…) con l’obiettivo di acquisire una maggiore coscienza nella gestione ottimale del processo”.
Anselmi & C. Srl – Member of Simonswerk
“Ho da sempre avuto anche la necessità di trasmettere ai progettisti e ai tecnici di fonderia nozioni teoriche focalizzate sul processo: al nostro interno abbiamo realizzato corsi di formazione basati sulla documentazione che siamo riusciti a raccogliere nel corso del tempo: si trattava spesso di competenze acquisite da prove sul campo”.
Queste sono solo alcune delle informazioni che puoi trovare.
Il lavoro che ho portato avanti con impegno, sacrificio e grande lungimiranza negli ultimi 15 anni mi ha portato a sviluppare il Metodo Scarto Zero, il primo metodo certo per abbattere gli scarti nella tua fonderia.
L’alternativa è decisamente deleteria e desolante, visto che nel settore, purtroppo, si continuano a regolare gli impianti con i vecchi dannosissimi 5 sensi.
Ti ricordo da dove nasce il Metodo Scarto Zero.
Nasce per dare una grande risposta a chi, come te, ha una fonderia di pressofusione e desidera risolvere i problemi che lo perseguitano da anni.
Infatti, nel mondo attuale della fonderia non esiste un collegamento preciso tra chi progetta e/o simula lo stampo e l’ufficio tecnico che decide lo standard qualitativo del progetto, pertanto tutto si ferma negli uffici di progettazione.
Ma cosa succede quando lo stampo viene portato in fonderia e il processo deve essere perfettamente regolato attraverso i migliori parametri disponibili sulla macchina?
Accade che in fonderia vengono installati impianti di ultima generazione con performance migliori rispetto al passato, con strumenti nuovi e applicazioni utili a migliorare la precisione di regolazione del processo ma pochissimi conoscono a fondo il loro vero valore.
È piuttosto comune il fatto che molti operatori di macchina hanno una scarsa conoscenza delle potenzialità dell’impianto di pressofusione: di solito ne sfruttano solo il 30% del potenziale, limitandosi ai parametri base.
Purtroppo, difficilmente i costruttori, durante la fase di installazione, hanno tempo sufficiente da dedicare a corsi di formazione completi agli operatori e rischi di restare completamente immerso nei tuoi problemi.
Purtroppo, nonostante gli strumenti disponibili oggi, con la mancanza di collegamento tra l’ufficio di progettazione e la fonderia, si cerca di controllare le macchine con i vecchi 5 sensi, in maniera poco funzionale ad abbassare la percentuale di scarto.
Non vorrei dilungarmi eccessivamente in questi argomenti, comunque sviscerando e affrontando problematiche che sono attualissime e, in moltissimi casi, irrisolte.
Ma torniamo all’argomento del titolo: quanto è importante iniziare la formazione nei tuoi uffici e terminarla nel luogo dove tutti i problemi si concentrano, ovvero la tua fonderia?
Ovviamente è vitale!
Per fare ciò sono necessarie competenze precise, sia dal punto di vista teorico che dal punto di vista pratico.
Non puoi pensare di chiuderti nella tua fonderia nel tentativo di rappezzare qualche problema con soluzioni improvvisate che dal punto di vista empirico non hanno nulla di concreto verso la soluzione dei tuoi problemi.
Ecco ciò di cui ha bisogno realmente la tua fonderia.
Allora, se desideri realmente introdurre anche nella tua fonderia il piano industria 4.0, non solo a parole, dal punto di vista puramente teorico, ma con i fatti e con le certezze, utilizzando un metodo certo e interconnesso per abbattere gli scarti di fusione, applica l’unico Metodo Certo per Abbattere gli Scarti.
Presta la massima attenzione: non tutti i servizi che ti vengono offerti vanno in questa direzione.
Gli scarti si abbattono realmente in fonderia, dopo aver gettato le premesse della prova in ufficio.
Non puoi dedicare una giornata ogni due mesi ai tuoi tecnici di fonderia per insegnare qualcosa di teorico e pretendere che lo mettano in pratica nella realtà di tutti i giorni.
Se non traslochi nella fonderia che stai seguendo, nessuno si impegnerà a fondo per imparare e mettere in pratica realmente ciò che gli stai insegnando.
Ecco come vanno analizzati i problemi che ti ho esposto puntando sempre all’eccellenza produttiva della fusioni in zama.
Calcoli precisi e strategie di regolazione scientifiche, ad esempio, ti permetteranno di trovare sempre l’accoppiamento ottimale tra macchina, pistone e stampo.
La corretta lettura e la corretta interpretazione delle le curve di iniezione della macchina ti aiuteranno a trovare un punto di equilibrio stabile nel processo produttivo.
Il software del controllo qualità dei tuoi impianti sarà il radar che ti permetterà di monitorare nel tempo cosa stai iniettando nel tuo stampo in tempo reale.
Non posso fare nulla per te se decidi di percorrere una strada diversa; non potrai toccare con mano gli enormi vantaggi che i miei clienti hanno acquisito in pochissimo tempo, proprio i vantaggi che trovi nella sezione “Testimonianze” del mio blog.
Ecco cosa potrebbe capitare rivolgendoti a chi non ha la preparazione tecnica adeguata ad accompagnarti verso la risoluzione definitiva dei tuoi problemi più grossi.
-Continuerai a regolare il tuo processo produttivo con i 5 sensi.
-I tuoi tecnici lasceranno nel cassetto della scrivania ciò che non funziona correttamente.
-Il denaro speso nella loro formazione sarà sprecato.
-Non abbatterai gli scarti di fusione entro valori accettabili.
-Eviterai di buttare molti pezzi nell’immondizia.
-Ridurrai drasticamente le non conformità dei tuoi clienti.
-Avrai il processo produttivo della tua fonderia perfettamente sotto controllo.
-Ridurrai realmente gli scarti.
-Risparmierai molte ore di lavoro e denaro evitando i problemi che ti perseguitano da anni.
-Abbatterai drasticamente le tue inefficienze.
Roberto Camerin
L’esperto del processo di pressofusione zama
L'esperto nella riduzione degli scarti nel processo di pressofusione