DICONO DI ME: “…HO DECISO DI INVESTIRE SUBITO NELLA PROPOSTA DI ROBERTO PERCHÉ…”

Desidero lasciarti alcuni motivi tangibili per investire nel mio servizio.

Vorresti conoscere il feedback di alcune aziende che lo stanno utilizzando?

Hai problemi che stai cercando di risolvere senza successo da molti anni?

Non spaventarti!

Ecco cosa devi fare adesso, in questo istante: accedi subito alla pagina “Testimonianze”

Leggi o ascolta di persona…

Sobinco (BE)

There was also a problem maintaining and reproducing certain pieces with the same quality”.

Gritti Group Spa

…il gruppo è internazionale, con una sede produttiva in Vietnam ed altre sedi a Hong Kong, New York, Londra, Parigi e, sostanzialmente, nei principali mercati di settore…

Giovanni Lanfranchi Spa – Lampo

…in questa attività ho voluto coinvolgere un ampio staff aziendale, a partire dall’ufficio tecnico (progettazione stampi), all’attrezzeria stampi (per far capire agli addetti l’importanza di piccole modifiche a masse o geometrie degli attacchi sul risultato finale della stampata), dalla fonderia (per far capire agli operatori le migliori tecniche di regolazione degli impianti), al responsabile della qualità, arrivando ad un gruppo di oltre 10 persone…

Quindi, per chi desidera utilizzare la formazione per far crescere i suoi reparti di produzione, il metodo Scarto Zero può dare risposte importanti.

È inutile nascondersi: il momento è difficilissimo, per alcuni addirittura drammatico!

Combattere sui mercati è una gara, una competizione: si corre per battere gli altri, non per fare una scampagnata e senza preparazione.

Per questo formazione e improvvisazione, si ricollegano logicamente: la formazione è l’anello mancante rispetto a ciò che fanno le aziende oggi e la preparazione è l’unico modo per prosperare e vincere sui mercati.

Proprio così: formazione e improvvisazione sono due facce della stessa medaglia!

Inserire un progetto formativo adeguato nella tua azienda significa applicare un approccio programmato e strutturato.

Semplificando, significa:

Capire dove sono focalizzate le lacune dell’azienda

Fornire un progetto formativo diverso dallo standard esistente in commercio

Esporre concetti complessi in maniera semplice e facilmente assimilabile da tutti i livelli gerarchici aziendali

…questo solo per iniziare, poi…

Fornire strumenti semplici in grado di aiutare i tecnici ad applicare realmente nella fonderia e negli uffici di progettazione quanto imparato durante i corsi di formazione

Passare direttamente all’azione: il lavoro deve iniziare nelle aule didattiche e deve terminare in fonderia con risultati tangibili

Non sparire al termine del progetto formativo ma restare a disposizione dei tecnici fino al raggiungimento della loro autonomia.

…e per finire…

Collegare tutto il lavoro eseguito con azioni dirette in fonderia da parte dei tecnici partecipanti

Fare un patto con l’azienda che riceve formazione: la clausola soddisfatto o rimborsato; ogni progetto formativo deve dare vantaggi tangibili a chi lo riceve altrimenti non serve a nulla; altrimenti sono solo chiacchiere…

…e, naturalmente, serve tanta, tanta, tanta organizzazione…

Tradotto in termini molto semplici…

Per uscire dallo stallo è necessario che aumentino le competenze dei tuoi tecnici attraverso la formazione evitando con la massima determinazione l’improvvisazione.

Presta la massima attenzione a chi potrebbe presentarti un progetto formativo non adeguato.

È necessario investire tempo per capire dove sono focalizzate le lacune della tua azienda: non è possibile fare questa attività se deleghi a 1 sola giornata (massimo 2 a distanza di un mese tra loro) le attività di formazione.

I progetti formativi che ho visto sono tutti uguali: una montagna di teoria, di concetti complicatissimi da ingegneria spaziale, che riempiono la testa delle persone fino a farla scoppiare, poi quando arriva il momento di validare i risultati in fonderia il corso termina.

Generalmente sono corsi che restano fini a sé stessi perché non sono supportati da strumenti semplici in grado di aiutare i tecnici ad applicare realmente nella fonderia e negli uffici di progettazione quanto imparato durante le attività di formazione.

Così facendo i concetti imparati verranno messi molto rapidamente in un cassetto per non essere utilizzati nel momento del bisogno.

Com’è possibile passare direttamente all’azione, in maniera tale che il lavoro iniziato nelle aule didattiche termini in fonderia con risultati tangibili?

Ovviamente tutto ciò diventa irrealizzabile.

Ti assicuro che è difficilissimo trovare aziende disponibili che possano accompagnare la tua azienda anche nei mesi successivi alla formazione.

Ancora più difficile è trovare chi di offre di “serie” la clausola soddisfatto o rimborsato.

Serve aria nuova nel campo della formazione.

Sicuramente se compiano sempre ed inesorabilmente le stesse azioni, otterremo con certezza matematica sempre gli stessi risultati.

Allora, se desideri anche tu passare all’azione, per ottenere vantaggi tangibili e duraturi per la tua azienda, presta la massima attenzione a quello che sto per dirti.

Ecco 5 buoni motivi per investire oggi stesso nella formazione e nella crescita del tuo staff tecnico

1-È  fondamentale investire nella tua azienda.

Investire significa crescere.

Oggi, non crescere significa morire!

Se ti mescoli con i tuoi concorrenti, rischi di farti coinvolgere nella guerra del “meno caro”.

L’aggiornamento tecnico del parco macchine, inoltre, è una cosa essenziale per essere competitivi con il mercato odierno, perché puoi ottimizzare i tuoi costi, i tempi ciclo degli impianti, perché puoi fare economia nei consumi energetici e risparmiare notevoli quantità di denaro in tasse.

Anche se oggi disponi di macchine nuove, sostituite grazie agli interessanti incentivi statali, è comunque il momento di iniziare a raggranellare il denaro necessario per effettuare i prossimi investimenti (magari da pianificare tra 5 anni…).

Proprio oggi, grazie agli investimenti che hai già fatto, facendo efficienza nella tua produzione, stai già accantonando il denaro necessario per sbaragliare i tuoi concorrenti.

Per fare ciò, adesso, in questo esatto istante, è necessario lavorare con i giusti margini di guadagno.

Per questo motivo, anche se possiedi impianti nuovissimi ed efficientissimi, ti raccomando di lasciare ai tuoi concorrenti peggiori i vecchi, dannosissimi, deleteri e inutili 5 sensi nella regolazione del processo produttivo.

Dirigiti dalla parte opposta cercando di ottimizzare lo spreco di denaro in efficienza produttiva.

2-Devi avere la convinzione che la tua fonderia è pronta per seguire un percorso di crescita importante e duraturo nel tempo e che l’abbattimento drastico degli scarti di produzione non è un miraggio.

Hai perfettamente ragione: non tutti sono in grado di effettuare un aggiornamento tecnico importante.

Io stesso sono estremamente convinto del fatto che devo scegliere di persona i miei clienti, per dare l’opportunità di crescere solo ed esclusivamente a chi è in grado di farlo.

Il tempo è una risorsa che scarseggia sempre più, e tutti noi dobbiamo saperla utilizzare al meglio delle nostre possibilità.

Purtroppo, i nostri clienti non sono disposti a pagare un extra per averci come fornitore preferenziale.

Ecco un buon motivo per risparmiare nei costi delle tue inefficienze.

Ecco che l’abbattimento drastico degli scarti di produzione può diventare una priorità importantissima e determinante per la tua azienda.

3-È arrivato il momento di lavorare con stampi ottimali e ben progettati e di risparmiare grandi quantità di denaro facendo efficienza

In effetti, anche gli stampi possono essere progettati con i vecchi 5 sensi.

Ciò ti porta, ad esempio, a inserire carote altamente inefficienti, canali sottodimensionati e lunghi alcuni chilometri, pezzi alimentati dalla parte sbagliata, fagioli che non assorbono le porosità, attacchi di colata sbilanciati, velocità di entrata del materiale da jet a reazione, ecc…

Poi, senza sapere per quale motivo, iniziano a manifestarsi i primi problemi e non sai come risolverli…

Molto spesso, le cose si fanno e si compiono perché “si è sempre fatto così”!

Ti ricordo che esistono scelte alternative a quelle, ad esempio, di produrre con macchine sbagliate, troppo grosse e costose, a temperature degli stampi da inferno dantesco perché i pezzi non escono correttamente dalla pressa, con macchine vecchie che consumano come un Airbus in fase di decollo, o lavorando su 3 turni perché scarti molti pezzi che produci.

4-È limitativo conoscere solo il 25% dei parametri di regolazione della tua pressa nuova di zecca

Gli Stati europei stanno spingendo e incentivando la rivoluzione industriale 4.0, offrendo strumenti finanziari decisamente interessanti per aiutare le aziende a svecchiare i loro reparti produttivi e introdurre impianti di ultima generazione efficienti, altamente produttivi, a risparmio energetico e totalmente interconnessi con il mondo chi li circonda.

Decisamente interessante, ma c’è un problema se i tuoi operatori non sanno usarli al 100% delle loro potenzialità!

Come risolvono questo problema?

Naturalmente lo risolvono regolando gli impianti per pressofusione con i vecchi 5 sensi, totalmente inutili e pericolosissimi per produrre pezzi complessi per clienti sempre più esigenti.

Questa è una pericolosissima contraddizione.

Una nota molto importante riguarda le curve di iniezione.

Nella tua azienda, almeno qualcuno deve saperle utilizzare!

Potrebbero essere molto utili per regolare perfettamente il processo produttivo, prevenire non conformità, stabilizzare i parametri di iniezione e monitorare nel tempo la tua produzione.

È come se io avessi in garage una Lamborghini e non potessi utilizzarla perché non ho i soldi per fare il pieno di benzina!

È totalmente inutile averla acquistata!

5-Oggi puoi disporre di strumenti molto interessanti per prevenire una pesante non conformità dal tuo migliore cliente.

Attenzione perché puoi rischiare grosso!

Può capitare di avere un parco clienti così ben fornito che l’eventuale perdita di uno di loro, potenzialmente, potrebbe non rappresentare un grosso problema.

Se così fosse, puoi tranquillamente continuare a regolare le tue presse con i vecchi 5 sensi.

In questo momento il mondo del lavoro è dettato da regole che portano alla frenesia, alla consegna istantanea dei pezzi, portano quasi a non ragionare e produrre ancora prima di avere progettato correttamente ed adeguatamente uno stampo, a rincorrere i problemi perché non hai avuto il tempo di prevenirli e ora ti trovi costretto e rincorrerli per risolverli.

Ecco nuovamente i 5 sensi, che fanno capolino in fonderia, e che ti seguono costantemente perché non hai avuto il tempo necessario per determinare i corretti parametri di processo quando il tuo stampo nuovo di zecca ha messo piede in fonderia per la prima volta.

Finalmente, dopo 25 prove stampo costosissime, ecco scendere i primi pezzi conformi, dopo 3 mesi di prove e aggiustamenti dello stampo.

Ma il tuo cliente è ancora in attesa dei tuoi pezzi, perché li vuole solo da te, o, travolto inesorabilmente dalla frenesia e dalla fretta che gli sta scaricando addosso il suo cliente, ha dovuto rivolgersi ad un’altra fonderia per ricevere il materiale di cui aveva disperato bisogno?

Ecco che hai bisogno dell’aiuto onesto e sincero di qualcuno che abbia il coraggio di dirti in faccia con la massima chiarezza cosa puoi fare per correggere rotta e navigare in acque più tranquille.

Purtroppo, c’è poco di cui gioire!

Puoi fare realmente cose differenti rispetto a ciò che hai provato fino ad oggi.

Ecco che, allora, potrai vedere decollare la tua fonderia a livelli che non hai mai visto prima!

Cosa puoi fare in sostanza per cambiare marcia definitivamente?

Rivolgiti alla persona giusta, che ha fatto della sua missione di vita la scelta di far crescere un settore industriale in totale abbandono da anni.

Ti ricordo che nelle mie attività ci ho sempre messo il cuore e l’anima, ho sempre dato un valore aggiunto che ha ampiamente giustificato la differenza di investimento rispetto a chi non è mai stato in grado di offrire le mie soluzioni.

Inoltre, ogni centesimo che riesco a risparmiare dalle mie attività lo reinvesto immediatamente nella mia azienda, in ricerca e sviluppo, per creare un abisso tra me e chi mi vuole inseguire.

Io ho una convinzione che mi ha sempre seguito in questi anni.

È imperativo fare l’interesse del mio cliente: solo in questo modo farò anche il mio interesse e sarò un professionista migliore!

Quindi, continuare a percorre la tua vecchia strada può essere molto pericoloso.

Continueresti a regolare il tuo processo produttivo con i vecchi maledetti e autodistruttivi 5 sensi.

Non saresti in grado di arginare le perdite di denaro legate alle tue maggiori inefficienze.

Le tue fusioni avrebbero costi stellari.

Non riusciresti ad abbattere i tuoi tempi di consegna.

Non torneresti più a guadagnare come una volta.

Ecco cosa puoi fare, se ti affidi al metodo di lavoro giusto!

-Abbatterai drasticamente i tuoi scarti di produzione.

-Ridurrai drasticamente le non conformità dei tuoi clienti.

-Avrai il processo produttivo della tua fonderia perfettamente sotto controllo.

-Incrementerai produttività e guadagno per la tua azienda.

-Diventerai un esempio di efficienza per i tuoi clienti migliori.

-Eviterai di produrre più volte gli stessi pezzi.

-La tua azienda rifiorirà e avrà prosperità per molti anni.

Trasmetterai il frutto del tuo lavoro e dei tuoi sacrifici alle future generazioni.

Allora, anche tu vuoi finalmente applicare un metodo certo per vedere prosperare a lungo la tua azienda?

Se veramente sei interessato ad approfondire quanto ti ho appena raccontato…

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Roberto Camerin

L’esperto del processo di pressofusione zama

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