DICONO DI ME: “…FINALMENTE ABBIAMO INIZIATO A CONOSCERE E PROGRAMMARE LE MACCHINE AL 110%…”

Sei in grado di utilizzare la tue presse al 110%?

No?

Ti suggerisco di collegarti alla pagina “Testimonianze” del mio blog per leggere di persona alcuni dei feedback che i miei clienti mi hanno lasciato.

Gritti Group Spa

È stato importante anche capire come modificare l’ultima macchina introdotta in azienda per ottenere un feedback affidabile relativo alla regolazione ottimale del processo.

Giovanni Lanfranchi Spa – Lampo

Abbiamo fatto un percorso insieme, a partire da un test, misurando le performance delle macchine per pressofusione zama di nostro progetto.

Giovanni Lanfranchi Spa – Lampo

Possiamo affermare che è stata una attività “sul campo”, a tutti gli effetti: gli impianti erano circondati da cavi, sensori, schede di acquisizione dati, e tutto ciò che ci è servito per caratterizzare correttamente le nostre macchine.

Giovanni Lanfranchi Spa – Lampo

Avendo misurato le vere performance delle macchine, capendo in quale direzione avremmo potuto migliorarne le caratteristiche tecniche, abbiamo eseguito modifiche importanti agli impianti di iniezione, nella parte idraulica e, soprattutto, nella gestione del controllo del pistone di iniezione.

Anselmi & C. Srl – Member of Simonswerk

Ci ha fatto capire perché con alcuni stampi abbiamo avuto problemi di gestione del processo piuttosto complessi da affrontare: oggi possiamo disporre di dati, misurazioni, calcoli, analisi di variabili, grafici e una quantità incredibile di parametri che possiamo interpretare e capire nel migliore dei modi per tracciare nuovi percorsi produttivi in azienda. Il suo metodo di lavoro, per noi che facciamo questo mestiere, è estremamente importante.

Pertanto, è giunto il momento di porti alcune domande strategicamente importanti per la tua fonderia.

Ecco gli interrogativi ai quali è bene che trovi risposte in tempi estremamente ristretti.

Sei sicuro di avere scelto le macchine giuste per la tua fonderia?

I diametri dei pistoni che stai usando sono coerenti con gli stampi che devi montare sulle tue presse?

La cadenza produttiva delle tue presse è corretta?

Quanto tempo restano ferme le tue macchine durante il cambio stampo?

Quanto tempo restano ferme per manutenzione ordinaria o per guasti?

Iniziamo ad analizzare insieme un argomento alla volta e cerchiamo di comprendere a fondo cosa potrebbe accadere nella fonderia se non conosci risposte certe a queste domande fondamentali.

Scelta delle macchine per la tua fonderia

Di solito faccio una domanda aperta ad ogni mio cliente sperando di ricevere risposte dettate da un ragionamento matematico preciso: “mi spieghi quale ragionamento hai fatto per la scelta e l’acquisto delle ultime macchine che hai inserito nella tua fonderia?

Tipica risposta: “da quando esiste la mia azienda compriamo queste macchine e continuiamo a farlo”.

Poi ci mettiamo seduti di fronte e abbozziamo insieme alcuni conti iniziando a scoprire le prime sorprese…

Scelta dei diametri dei pistoni

Anche in questo caso, una domanda aperta mi fa capire che per un ragionamento matematico preciso c’è poca speranza: “dal punto di vista matematico, mi spieghi perché stai usando questi pistoni nella tua fonderia?

Ecco cosa mi sento dire spesso: “i miei fornitori mi dicono che i miei concorrenti usano gli stessi pistoni che uso io, inoltre per avere uno standard nei ricambi preferisco non considerare ulteriori tipi di pistoni”.

Costa meno avere un paio di tipi di pistoni in più da gestire come ricambio a magazzino o gestire una non conformità del tuo cliente migliore?

Cadenza produttiva delle presse

Ritornando alla solita strategia, faccio un paio domande precise: “tipicamente, a quanti turni lavora la tua fonderia e per quanti giorni alla settimana? Quanti pezzi alla settimana realmente consegni ai tuoi clienti rispetto a quelli che produci?

Ebbene, accade spesso che la risposta alla prima domanda è automatica, mentre la risposta alla seconda domanda…

Fermo macchina durante il cambio stampo

Ecco le solite domande: “come sei riuscito ad abbattere i tempi di cambio stampo nella tua fonderia? In media a quanto corrispondono? Quante prove stampo esegui in media prima di mandare uno stampo realmente in produzione”.

Anche in questo caso, le risposte alle prime due domande sono spesso immediate. Purtroppo, per quanto riguarda la terza domanda…

Fermo macchina durante una manutenzione ordinaria o un guasto

Per finire: “che metodo usi per tenere costanti nel tempo le performance delle tue macchine? Di solito preferisci eseguire la manutenzione preventiva o quella predittiva

In questo caso assisto tipicamente a una … scena muta …

Come vedi, la materia è molto complessa e se non affronti ognuno di questi punti con le dovute cautele, rischi di sbagliare completamente gli investimenti nella tua fonderia, a volte con un danno economico devastante.

Attenzione: cerca di chiarire questi aspetti con chi ha le competenze necessarie per aiutarti a comprenderli nel migliore dei modi.

Altrimenti cosa potrebbe accadere?

Per quanto riguarda la scelta delle macchine per la tua fonderia, di solito, nessuno si sbilancia per darti indicazioni precise in merito a questa tematica strategica.

Se devi scegliere i corretti dei diametri dei pistoni, ad esempio, ecco cosa potresti sentire con le tue orecchie: “nel settore moda, si una la 50 tonnellate con il pistone da 45 mm mentre le maniglie si stampano usando la 200 tonnellate con il pistone da 70 mm”.

Devi ottimizzare la cadenza produttiva delle presse?

Anche in questo caso, è difficilissimo trovare risposte sensate a questo quesito.

Può accadere che qualcuno ti suggerisca di complicare oltre il necessario i tuoi impianti, aumentandone il tempo di setup e peggiorandone il tempo ciclo costringendoti a regolazioni più complesse e meno stabili nel tempo.

Ricordati: la semplicità prima di tutto.

Ciò che non c’è non si rompe e non ti complica l’esistenza.

Immagina, ora, di dover ripartire a seguito di un fermo macchina durante il cambio stampo.

Quanto tempo ti serve per eseguire correttamente la sostituzione del tuo stampo se devi mettere a punto una serie infinita di accessori, tra cui:

-La macchina

-Il robot

-Il termoregolatore

-Una lubrificazione degli stampi di “ultima generazione

-L’impianto del vuoto

-La trancia

-Il sistema di alimentazione del forno

-L’automazione di recupero delle materozze

-La telecamera per il riconoscimento dei pezzi

-Ecc…

Ma ti servono proprio tutte queste cose?

Se si, su tutti gli impianti?

Quanto hai dovuto spendere per allestire tutto ciò?

Tutte queste complicazioni, quanto ti hanno aiutato ad abbattere il tempo di setup dei tuoi impianti?

Quanti cambi stampo giornalieri esegui su ogni tuoi impianto?

Per finire, immagina di dover ripartire dopo un fermo macchina durante una manutenzione ordinaria o un guasto.

Visto quanto ti ho accennato al punto precedente, prova ad immaginare l’impatto di tutte quelle complicazioni di fronte a una tematica così importante come il tempo che devi dedicare alla manutenzione ordinaria o il tempo che ti serve per risolvere una emergenza legata ad un guato che ti genera un fermo macchina.

Ricorda: ciò che è presente in ogni tua isola di pressofusione in fonderia può rompersi o può complicarti la vita!

Ecco cosa ti possono procurare soluzioni improvvisate che, a conti fatti e in molti casi, si possono rivelare come un vero e proprio boomerang per la tua fonderia e per i conti della tua azienda.

Analizza con la massima attenzione ogni soluzione che ti viene proposta e che potrebbe inutilmente portarti alla complicazione di gestione dei tuoi impianti in fonderia.

Desideri realmente risolvere i problemi che ti perseguitano da anni?

Ecco come mi impegno io ad analizzare e risolvere le inefficienze della tua fonderia.

Scelta delle macchine

Ti aiuterò ad analizzare e a costruire la tua fonderia ideale, composta solo da ciò che ti serve, non prendendo in considerazione l’inutile e il superfluo.

Ti insegnerò a fare calcoli matematici volti all’analisi del materiale che già possiedi e alla scelta delle reali soluzioni che ti mancano per far veramente decollare la tua fonderia.

Scelta dei pistoni

Basta essere schiavi delle solite scelte improvvisate e sbagliate.

Anche in questo caso, ti insegnerò a fare calcoli matematici che ti permetteranno di capire se il materiale che già possiedi è idoneo e sufficiente a coprire tutte le esigenze produttive della tua fonderia, garantendo ai tuoi clienti la qualità che pretendono da te ai costi che decidono loro.

Cadenza produttiva delle presse

Con un metodo scientifico e con calcoli matematici precisi e non improvvisati, finalmente anche tu sarai in grado di trovare sempre l’accoppiamento ottimale tra macchina, pistone e stampo.

Tra le possibili combinazioni disponibili, avrai sempre la possibilità di scegliere quella ottimale per l’impianto che ti si libera al momento di produrre un articolo al massimo della qualità e dell’efficienza produttiva della tua fonderia.

Fermo macchina durante il cambio stampo

Immagina di dover effettuare la sostituzione del tuo stampo più complesso, per fornire il tuo cliente più importante nel tempo più breve possibile perché sei in ritardo con le consegne.

Ora immagina di dover mettere a punto la macchina, il robot, il termoregolatore, una lubrificazione degli stampi di “ultima generazione”,  l’impianto del vuoto, la trancia, il sistema di alimentazione del forno, l’automazione di recupero delle materozze, la telecamera per il riconoscimento dei pezzi, ecc…

Magari devi consegnare solo 1.000, 1.500 pezzi!

Prova a farti questa domanda.

Prima di circondare la tua macchina da tutti questi accessori (ripeto, alcuni magari utili, ma altri assolutamente non necessari in alcune applicazioni), hai provato a leggere e interpretare le curve di iniezione della macchina per capire se hai ottenuto un setup coerente con i parametri di processo che hai progettato?

Hai progettato i parametri di processo prima di montare lo stampo in macchina?

Se si, quali?

Sei pronto a monitorare in linea le stampate che stai per eseguire?

Io ti insegnerò a fare tutto questo, liberandoti dal rischio concreto di restare schiavo di soluzioni improvvisate e inutili.

Fermo macchina durante una manutenzione ordinaria o un guasto

Finalmente avrai nella tua azienda qualcuno che ti insegnerà a prevenire prima di curare, senza complicare inutilmente i tuoi impianti in fonderia.

Finalmente ti insegnerò a utilizzare le curve di iniezione e il software del controllo qualità dei tuoi impianti per fare manutenzione predittiva e fermare gli impianti solo quando lo stabilirai tu.

Ora la decisione spetta a te.

Se decidi di percorrere ancora la vecchia strada dell’inefficienza posso solo augurarti buona fortuna.

Allora, ti ricordo cosa può in questa spiacevole eventualità.

-Continueresti a incrementare la complessità dei tuoi impianti rendendoli sempre più difficili da gestire e delicati da manutenere.

-Sceglieresti in maniera improvvisata la gamma dei pistoni delle tue presse.

-Non sapresti come rendere più produttive le tue presse.

Ecco gli importanti risultati che otterrai nella tua fonderia, se ti affidi alla persona giusta.

-Riduzione degli scarti di produzione.

-Riduzione dei costi energetici.

-Riduzione delle inefficienze produttive dovute ad un errato accoppiamento macchina – pistone – stampo.

-Manutenzione predittiva ottimizzata.

-Riduzione della manodopera e i suoi costi.

-Velocizzazione i tuoi impianti.

Allora, anche tu vuoi finalmente liberarti da coloro che si improvvisano esperti nel processo di pressofusione, senza più rischiare di perdere soldi e credibilità?

Se veramente sei interessato ad approfondire quanto ti ho appena raccontato…

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Roberto Camerin

L’esperto del processo di pressofusione zama

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