Ho deciso di raccontarti cosa dicono di me i miei clienti; ad esempio: “…ecco qualcuno che lavora anche in fonderia…”
Potrebbe sembrarti una cosa scontata ma non lo è affatto.
Ti suggerisco di collegarti alla pagina “Testimonianze” del mio blog per leggere di persona alcuni dei feedback che i miei clienti mi hanno lasciato.
Se non hai tempo, te ne riporto alcuni di seguito.
Metal P Group Srl
“La vera novità che Roberto ha portato nella nostra azienda è stata la verifica in fonderia, insieme ai miei collaboratori, di quanto abbiamo visto in ufficio di progettazione, grazie alla sua esperienza diretta sul campo”.
F & G Srl
“La cosa veramente interessante che Roberto ha portato nella nostra azienda è stata la verifica in fonderia di quanto abbiamo visto e studiato insieme nei corsi: finalmente abbiamo capito cosa sono le curve di iniezione, come si usano per regolare il processo, per rendere misurabili tutte le variabili che possiamo misurare riducendo ai minimi termini le incognite che entrano in gioco durante la produzione in fonderia”.
Anselmi & C. Srl – Member of Simonswerk
“Roberto si è dimostrata una persona competente, professionale, con un approccio molto discreto, e mi è piaciuto anche il suo modo di fare: incredibilmente, mi stava parlando di quelle cose che da sempre ho cercato e mai sono riuscito a trovare nel corso della mia esperienza lavorativa nel campo della pressofusione zama”.
Cast System Srl
“Ci è piaciuto molto anche il metodo pratico, perché avevamo visto anche altre possibilità molto più accademiche, molto più difficili da comprendere per tutti, perché noi volevamo coinvolgere vari reparti, tra i quali anche la fonderia, con le persone che regolano quotidianamente le macchine e non potevamo arrivare in fonderia con “toni universitari”: questo approccio ci ha fatto decisamente scegliere”.
Nuova Framar Srl
“Lo step che ci serviva approfondire maggiormente era quello successivo alla progettazione dello stampo, ovvero la regolazione del processo in fonderia”.
Queste sono solo alcune delle informazioni che puoi trovare.
In alternativa ti suggerisco di guardare l’intervista integrale all’Ing. Giancarlo Paris, figlio del fondatore dell’azienda Metal P Group Srl di Grumello del Monte (BG).
Il lavoro che ho portato avanti con impegno, sacrificio e grande lungimiranza negli ultimi 15 anni mi ha portato a sviluppare il Metodo Scarto Zero, il primo metodo certo per abbattere gli scarti nella tua fonderia.
L’alternativa è decisamente deleteria e desolante, visto che nel settore, purtroppo, si continuano a regolare gli impianti con i vecchi dannosissimi 5 sensi.
Cerchiamo di capire insieme da dove nasce il Metodo Scarto Zero.
Nasce per dare una grande risposta a chi, come te, ha una fonderia di pressofusione e desidera risolvere i problemi che lo perseguitano da anni.
Infatti, nel mondo attuale della fonderia non esiste un collegamento preciso tra chi progetta e/o simula lo stampo e l’ufficio tecnico che decide lo standard qualitativo del progetto, pertanto tutto si ferma negli uffici di progettazione.
Ma cosa succede quando lo stampo viene portato in fonderia e il processo deve essere perfettamente regolato attraverso i migliori parametri disponibili sulla macchina?
Accade che in fonderia vengono installati impianti di ultima generazione con performance migliori rispetto al passato, con strumenti nuovi e applicazioni utili a migliorare la precisione di regolazione del processo ma pochissimi conoscono a fondo il loro vero valore.
È piuttosto comune il fatto che molti operatori di macchina hanno una scarsa conoscenza delle potenzialità dell’impianto di pressofusione: di solito ne sfruttano solo il 30% del potenziale, limitandosi ai parametri base.
Purtroppo, difficilmente i costruttori, durante la fase di installazione, hanno tempo sufficiente da dedicare a corsi di formazione completi agli operatori e rischi di restare completamente immerso nei tuoi problemi.
Considera che in un processo multistadio (fusione, vibro finitura, pulimentatura, rivestimento galvanico, ossidazioni chimiche, verniciatura, ecc…), a fronte di un problema, è molto difficile, se non impossibile, capirne e risolverne la causa.
Purtroppo, nonostante gli strumenti disponibili oggi, con la mancanza di collegamento tra l’ufficio di progettazione e la fonderia, si cerca di controllare le macchine con i vecchi 5 sensi, in maniera poco funzionale ad abbassare la percentuale di scarto.
Non vorrei dilungarmi eccessivamente in questi argomenti, comunque sviscerando e affrontando problematiche che sono attualissime e, in moltissimi casi, irrisolte.
Ma torniamo all’argomento del titolo: quanto è deleterio dedicare alla tua fonderia solo ed esclusivamente argomenti teorici senza validare fondamenti pratici e realistici da provare sulla tua pressa?
Per fare ciò sono necessarie competenze precise, sia dal punto di vista teorico che dal punto di vista pratico.
Non puoi pensare di chiuderti nella tua fonderia nel tentativo di rappezzare qualche problema con soluzioni improvvisate che dal punto di vista empirico non hanno nulla di concreto verso la soluzione dei tuoi problemi.
Ecco ciò di cui ha bisogno realmente la tua fonderia.
Allora, se desideri realmente introdurre anche nella tua fonderia il piano industria 4.0, non solo a parole, dal punto di vista puramente teorico, ma con i fatti e con le certezze, utilizzando un metodo certo e interconnesso per abbattere gli scarti di fusione, applica l’unico Metodo Certo per Abbattere gli Scarti.
Presta la massima attenzione: non tutti i servizi che ti vengono offerti da professionisti esterni vanno in questa direzione.
Gli scarti si abbattono realmente in fonderia, non con le chiacchiere inutili in ufficio.
Non puoi dedicare una giornata ogni due mesi ai tuoi tecnici di fonderia per insegnare qualcosa di teorico e pretendere che lo mettano in pratica nella realtà di tutti i giorni.
Se non traslochi nella fonderia che stai seguendo, nessuno si impegnerà a fondo per imparare e mettere in pratica realmente ciò che gli stai insegnando.
Le problematiche focalizzate alla produzione di articoli di vera qualità, con una percentuale bassissima di scarto, si studiano nel tuo ufficio tecnico a tavolino, per essere, poi, portate ed applicate realmente nella tua fonderia.
Ecco come vanno analizzati i problemi che ti ho esposto puntando sempre all’eccellenza produttiva della fusioni in zama.
Calcoli precisi e strategie di regolazione scientifiche, ad esempio, ti permetteranno di trovare sempre l’accoppiamento ottimale tra macchina, pistone e stampo.
La corretta lettura e la corretta interpretazione delle le curve di iniezione della macchina ti aiuteranno a trovare un punto di equilibrio stabile nel processo produttivo.
Il software del controllo qualità dei tuoi impianti sarà il radar che ti permetterà di monitorare nel tempo cosa stai iniettando nel tuo stampo in tempo reale.
Ma, soprattutto, ricorda questa grande verità!
Non posso fare nulla per te se decidi di percorrere una strada diversa; non potrai toccare con mano gli enormi vantaggi che i miei clienti hanno acquisito in pochissimo tempo, proprio i vantaggi che ti racconteranno nella sezione “Testimonianze” del mio blog.
Ecco cosa potrebbe capitare rivolgendoti a chi non ha la preparazione tecnica adeguata ad accompagnarti verso la risoluzione definitiva dei tuoi problemi più grossi.
-Continueresti a regolare il tuo processo produttivo con un metodo che non ha nulla di certo e di sicuro.
-I tuoi tecnici non applicherebbero mai al tuo processo produttivo regole teoriche troppo complesse e poco realistiche.
-Il tempo che dedicheresti alla loro formazione sarà del tutto inutile dal punto di vista pratico.
-Difficilmente abbatteresti gli scarti di fusione entro valori accettabili.
-Bloccherai immediatamente la produzione di fronte ad evidenti problemi di processo, evitando di di buttare i pezzi nell’immondizia.
-Finalmente, lavorando con la logica della prevenzione, ridurrai drasticamente le non conformità dei tuoi clienti.
-Avrai il processo produttivo della tua fonderia perfettamente sotto controllo.
-Ridurrai realmente gli scarti, sostituendo soluzioni improvvisate con un lavoro matematico e scientifico che ti porterà ad un risultato qualitativo certo e perfettamente controllato.
-Risparmierai molte ore di lavoro dei tuoi dipendenti per rincorrere e risolvere i soliti problemi che ti perseguitano da anni.
-Risparmierai, finalmente, una quantità incredibile di denaro per rincorrere e tamponare inutilmente le tue inefficienze.
Roberto Camerin
L’esperto del processo di pressofusione zama
L'esperto nella riduzione degli scarti nel processo di pressofusione