DICONO DI ME: “…CONSIGLIO IL SERVIZIO DI ROBERTO PERCHÉ…”

In cosa potrei esserti utile?

Quali problemi potrebbero risolversi se tu decidessi di affidarti al mio servizio?

Ecco le risposte che stai cercando: accedi subito alla pagina “Testimonianze” del mio blog per leggere di persona alcuni dei feedback che i miei clienti mi hanno lasciato.

Ecco cosa dicono di me…

Sobinco (BE)

“After this training we changed step by step and we have now a couple of new mold that are calculated with the “Zama Scarto Zero” method and the results are amazing. Also older mold with problems we have fixed using this method”.

Fapim Spa

“L’introduzione nella n/s azienda del sistema Scarto Zero proposto dall’ Ing. Camerin, ci ha permesso di migliorare e monitorare la qualità con un sistema semplice ed intuitivo, adattandolo alle n/s macchine ed alle n/s esigenze”.

Nuova Framar Srl

“In particolare suggerisco questo metodo di lavoro e questa applicazione, nel momento in cui ci siano da soddisfare, non solo elevati requisiti funzionali, ma anche importanti livelli la sicurezza per le persone”.

F & G Srl

“Consiglierei il servizio di Roberto a qualsiasi azienda che produce pezzi in zama perché, il suo lavoro rappresenta un piccolo investimento rispetto a ciò che l’azienda potrebbe realmente guadagnare”.

Azienda di formazione lombarda

“Consiglierei il suo servizio ad altre figure aziendali del mio calibro, senza dubbio, per la sua competenza, il suo impegno, la sua flessibilità e l’immediatezza delle sue risposte…”

“…innanzitutto ho ricevuto feedback estremamente positivi da chi me lo ha consigliato, come professionista esperto nel settore della pressofusione zama. In secondo luogo, dopo averlo intervistato in un colloquio, mi ha dimostrato competenze tali da considerarlo il profilo più adatto alle mie esigenze”.

Purtroppo, nella mia lotta quotidiana con le inefficienze, conosco aziende che hanno problemi qualitativi importanti e non riescono a capire cosa fare per risolverli.

Può capitare che hanno acquistato impianti con tecnologia di ultima generazione e riescono a sfruttarli forse al 30% delle loro potenzialità.

Spesso, le loro inefficienze produttive mettono in croce tutti i reparti produttivi e allungano pericolosamente i tempi di consegna dei loro prodotti.

In questo caso diventa strategico trovare un aiuto serio e concreto.

I tecnici dei reparti di progettazione e dei reparti di produzione hanno bisogno di elevare le loro conoscenze tecniche per colmare le loro lacune e rilanciare finalmente l’azienda verso un percorso di crescita e di consolidamento duraturo nel tempo.

Ma questo è solo l’inizio.

Per stabilizzare un processo produttivo instabile per definizione, come la pressofusione, è necessario applicare un metodo di lavoro certo, deterministico, scientificamente testato ed estremamente performante per non lasciare nulla al caso o alla buona sorte: un Metodo che ha l’obiettivo principale di far tendere a Zero lo Scarto di produzione della fonderia.

Se senti di avere lacune importanti in questo ambito, in questo momento, nell’istante della maggiore necessità, probabilmente, hai bisogno di affidarti a qualcuno che ha già sviluppato, utilizzato e affinato nel tempo i concetti legati all’abbattimento drastico dello scarto.

Oggi è quasi impossibile trovare dipendenti formati, liberi da vincoli di lavoro, giovani ed esperti nello stesso momento, proiettati verso il mondo dell’efficienza e della ricerca, disposti a rimettersi in gioco in un ambiente di lavoro che non è più in grado di tutelarli.

Ti resta una sola speranza per fare il salto di qualità che stai cercando da molti anni: trovare un professionista serio in grado di darti tutte le risposte che stai cercando.

La tua ricerca deve portare verso la scelta di una persona o di una società qualificata e referenziata dai risultati e dalle recensioni positive dei suoi clienti.

Purtroppo, non sempre è così.

La competenza deve essere dimostrata sul campo e l’esperienza deve essere raccontata da chi ha provato a percorrere la strada dell’efficienza e della conoscenza.

Se non risolvi alla svelta i problemi che ti perseguitano da anni, visto il periodo nero che tutti noi stiamo attraversando, potresti incappare in una catena devastante di eventi che potrebbero portare la tua azienda a percorrere una strada estremamente difficile.

Potresti farti coinvolgere da un vortice di pensieri negativi che, nel lungo periodo, potrebbero avere conseguenze molto pesanti.

Ecco cosa potrebbe accadere dando troppo credito alla negatività che ti circonda quotidianamente.

Ad esempio, potresti smettere di investire nella tua azienda, potrebbe maturare la convinzione che la tua azienda non è pronta per seguire un percorso di crescita importante e duraturo nel tempo e potresti continuare a gettare nell’immondizia grandi quantità di denaro a causa di  importanti inefficienze.

Ma non finisce qui: questo sarebbe solo l’inizio.

Potresti lavorare con stampi inefficienti e mal progettati, conosceresti solo marginalmente i parametri di lavoro dei nuovi impianti che hai acquistato e, probabilmente, i tuoi investimenti servirebbero solo per impressionare i tuoi clienti.

Non c’è dubbio che questo modo di lavorare non ti può portare molto lontano.

Vedresti andare in fumo una parte cospicua dei tuoi margini di investimento, non assisteresti mai all’abbattimento drastico degli scarti di produzione della tua azienda, saresti spesso in balia di una pesante non conformità dal tuo migliore cliente e, probabilmente, non vedresti mai decollare la tua produzione e abbattere drasticamente i tuoi tempi di consegna.

Ecco spiegata l’amara verità legata alla mancata valorizzazione del capitale umano nel mondo del lavoro, al mancato uso del buon senso, alla mancanza di cultura da parte dei tuoi collaboratori più importanti, alla mancanza di professionalità di molti professionisti di settore.

Purtroppo, ciò porta spesso a seguire inesorabilmente quelle maledette regole che hanno fatto la sfortuna e l’eclissi di numerose aziende, fino ad oggi.

C’è anche una strada diversa da seguire, a cavallo tra l’efficienza e la produttività ottimale degli impianti, dell’abbattimento degli scarti e delle non conformità di processo.

Sono estremamente legato a questi concetti.

Nelle mie attività ci ho sempre messo il cuore e l’anima, ho sempre dato un valore aggiunto che ha ampiamente giustificato la differenza di investimento rispetto a chi non è mai stato in grado di offrire soluzioni tecnicamente testate e provate sul campo.

Ogni centesimo che riesco a raccimolare dalle mie attività lo reinvesto immediatamente nella mia azienda, in ricerca e sviluppo, per creare un abisso tra me e chi mi vuole inseguire.

Il mio desiderio più profondo è quello di volerti lasciare alcuni spunti che potrebbero fare la differenza per la tua azienda e per i tuoi collaboratori.

Voglio subito anticiparti alcune cose che sto testano con successo da alcuni anni presso i miei clienti, che li sta aiutando a fare la differenza, a essere più competitivi dei loro concorrenti, a essere più veloci di loro nelle consegne, che finalmente hanno fatto riacquistare loro i margini di guadagno che meritano.

Si tratta semplicemente di utilizzare un metodo affidabile per progettare i migliori parametri di processo per ogni tuo stampo e implementare un metodo scientifico certo per regolare i parametri di processo per ogni impianto presente in fonderia monitorando i parametri di processo in linea o a distanza prima della consegna dei prodotti che hai stampato.

Ti faccio notare che non stiamo scoprendo l’acqua calda.

Troppe volte mi è capitato di vedere stampi montati su macchine completamente sbagliate, che producono con parametri di regolazione completamente insensati (perché in determinate condizioni di lavoro è impossibile generare un profilo di iniezione coerente), con una cadenza produttiva assolutamente insufficiente, con costi orari stellari, con uno standard qualitativo molto scadente.

Troppe volte ho visto montagne di pezzi scartati nel corso delle fasi di finitura (dopo aver speso grandi capitali per tutte le fasi che le precedono).

Troppe volte ho visto montare stampi su presse in maniera improvvisata, con il personale totalmente impreparato, senza un’analisi preliminare dei parametri di processo da inserire nell’impianto produttivo, senza una strategia di verifica e controllo scientifico dei parametri di processo, senza un target qualitativo preciso da raggiungere.

Quasi mai ho visto coraggiosi investimenti in tecnologia differente, legati ad una analisi scientifica perfettamente delineata dei pezzi che dovranno essere prodotti sull’impianto in fase di acquisto, con l’obiettivo di migliorarne gli standard qualitativi, la cadenza produttiva, i costi di produzione o i tempi di setup legati ai cambi di produzione.

Ti ricordo che se decidi di mantenere inalterato lo stesso modo di pensare che hai avuto fino ad oggi, difficilmente otterrai risultati differenti in futuro.

Questo modo di agire ti obbliga a gettare montagne di denaro nell’immondizia, impedendoti di tornare a guadagnare come una volta nella tua azienda.

Inoltre, è fondamentale trovare una regolazione dell’impianto coerente e perfettamente sovrapposta con i parametri che hai calcolato in ufficio tecnico.

Cosa significa trovare una regolazione coerente?

Semplicemente si tratta di utilizzare i feedback dell’impianto (sto parlando delle curve di iniezione) per determinare i principali parametri dello stampo (tempi di riempimento, velocità di attacco, quota di intervento ottimale della seconda fase, ecc…), facendo in modo che siano perfettamente allineati con i medesimi parametri calcolati dall’ufficio tecnico.

Generalmente esegui questi conti e verifichi se in fonderia hai raggiunto lo standard qualitativo di processo che ti sei prefissato?

La risposta è no?

Purtroppo, anche questo modo di agire ti obbliga a gettare montagne di denaro nell’immondizia in non conformità di processo o scarti di produzione, impedendoti di tornare a guadagnare come una volta nella tua azienda.

Per finire, è ovvio che non basta inserire dati coerenti in una pressa per avere la garanzia che i problemi di produzione si possano facilmente evitare.

Nel corso delle mie attività, suggerisco sempre di trovare un punto di regolazione del processo stabile ma con ampi margini rispetto a zone di lavoro pericolose per lo standard qualitativo dei pezzi che devono essere stampati.

Ad esempio, immagina di stampare nel mese di gennaio, di iniziare a produrre alle 8 di mattina, con il glicole a 10°C e lo stampo alla stessa temperatura.

Alle ore 16 del pomeriggio il termometro posizionato sul serbatoio del glicole segna una temperatura di 58°C e lo stampo si è portato alla temperatura di 120°C.

Stiamo parlando di condizioni operative radicalmente differenti.

Molto probabilmente, il processo subirà una lenta deriva nel corso della giornata.

Hai calcolato i parametri di processo con un sufficiente margine per prevenire questi fenomeni?

Per quanto tempo, nel corso della giornata, l’iniezione della machina avrà una regolazione dell’impianto coerente e perfettamente sovrapposta con i parametri che hai calcolato in ufficio tecnico?

In quale modo controlli e verifichi se questa sovrapposizione dei parametri va pericolosamente in deriva?

Sei sicuro che la finestra di margine dei parametri di produzione che hai stabilito a tavolino venga rispettata nel corso dell’intero lotto produttivo?

Se non hai risposte certe e scientifiche a queste domande, preparati!

Inesorabilmente, anche questo modo di agire ti obbligherà a gettare montagne di denaro nell’immondizia in non conformità di processo o scarti di produzione, impedendoti di tornare a guadagnare come una volta nella tua azienda.

Le vacche grasse sono finite: non ci sono più risorse da sprecare.

Naturalmente dipende da te e dalle tue decisioni future, già a partire da oggi stesso.

Non posso impedirti di percorrere la vecchia strada dell’inefficienza, ma posso ricordarti cosa potrebbe capitare se non la abbandoni molto rapidamente.

-Continueresti a regolare il tuo processo produttivo con i vecchi, maledetti e autodistruttivi 5 sensi.

-Non saresti in grado di arginare le perdite di denaro legate alle tue maggiori inefficienze.

-Le tue fusioni continuerebbero ad avere costi stellari.

-I tuoi margini di guadagno potrebbero azzerarsi rapidamente.

Ecco gli importanti risultati che otterrai nella tua fonderia se ti affidi al metodo di lavoro giusto.

-Abbatterai drasticamente i tuoi scarti di produzione.

-Ridurrai drasticamente le non conformità dei tuoi clienti.

-Avrai il processo produttivo della tua fonderia perfettamente sotto controllo.

-Incrementerai produttività e guadagno per la tua azienda.

-I tuoi margini di guadagno arriveranno a livelli molto più elevati.

Finalmente, anche tu potrai tornare a investire nella tua azienda come una volta.

Allora, vuoi provare a materializzare gli effetti benefici di quanto ti ho raccontato, con effetti immediati e duraturi nel tempo?

Se veramente sei interessato ad approfondire quanto ti ho appena raccontato…

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Roberto Camerin

L’esperto del processo di pressofusione zama

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