“…Non riesco a rispettare le scadenze che mi impongono i miei clienti!
Come riesce quello stramaledetto mio concorrente a consegnare così velocemente il suo prodotto finito?
Eppure ha il 30% di personale in meno rispetto alla mia azienda.
Cosa posso fare per evitare che mi rubi i clienti migliori, consegnando prima di me a un prezzo più competitivo del mio?…”
Anche tu non dormi di notte, tormentato da questi pensieri che ti perseguitano fino al suono della sveglia?
Ti sembra di correre freneticamente senza raggiungere i tuoi obiettivi con i clienti, come se ti sentissi affondare le gambe dentro le sabbie mobili?
In alternativa, prova a concentrarti su questo pensiero: “…ho bisogno di aumentare il personale qualificato nella mia azienda ma non trovo persone affidabili, con la voglia di lavorare, di mettersi in gioco e imparare un mestiere nuovo e stimolante…e nel frattempo le mie consegne hanno raggiunto tempi biblici… non capisco cosa devo fare…”
In effetti posso comprendere al 100% questi pensieri e queste preoccupazioni.
Tuttavia, ti invito ad allargare i tuoi orizzonti per fare una riflessione che può nascondere una grande verità.
Proviamo a concentrarci sul concetto di efficienza produttiva.
Non dico cose nuove se mi focalizzo su un concetto molto importante, che molto spesso viene trascurato o non viene analizzato in maniera adeguata, perché nelle fonderie di zama si è sempre lavorato così, perché quasi nessuno ha fatto realmente i conti con le sue vere fonti di inefficienza, perché fino a poco tempo fa i clienti hanno sempre accettato tutto ciò che ricevevano.
Oggi le cose sono profondamente cambiate, le pretese dei clienti sono esponenzialmente aumentate, i costi fissi improduttivi sono diventati una vera e propria spina nel fianco, gli errori si pagano a prezzo più elevato rispetto al passato.
Ecco cosa intendo dire: prova a fare questo calcolo.
Una volta eseguito questo conto, ti suggerisco di eseguire un secondo calcolo.
Ora si pronto per rispondere alla domanda del titolo.
Proviamo, allora, ad approfondire insieme alcuni concetti, cercando di capire come e dove intervenire per trasformare i dipendenti improduttivi della tua azienda in dipendenti produttivi.
Cerchiamo di scoprire nel dettaglio quali sono le tipiche inefficienze di una fonderia di pressofusione zama, con l’obiettivo di capire dove intervenire per far tendere a zero la loro influenza sulla tua azienda.
Lentezza produttiva degli impianti
Mi sembra ovvio ed estremamente logico, ma questa rappresenta una fonte di inefficienza particolarmente critica.
Infatti, se le macchine non producono, tu non consegni i pezzi ai tuoi clienti!
Perché può accadere ciò?
Ecco le possibili risposte.
-Hai in fonderia macchine progettate direttamente da Leonardo da Vinci, consegnate e avviate più meno prima della morte del grande genio italiano.
Oggi puoi trovare in commercio macchine decisamente più veloci e più performanti.
Ricorda che ogni addetto alla fonderia, è in grado di seguire da 2 a 3 macchine in produzione.
Ma se quella risorsa è dedicata a seguire macchine progettate nel periodo giurassico, quindi lentissime, buona parte del suo tempo lavorativo è da considerarsi improduttiva.
-Stai stampando con macchine molto grosse, sovradimensionate, quindi lente per l’applicazione che devono fare.
Puoi giungere alle medesime conclusioni del punto precedente.
-Gli stampi stanno lavorando con un numero di impronte troppo basso, squilibrando il processo produttivo.
Intanto i clienti aspettano i pezzi…
Rifletti con attenzione a questa importante conclusione.
Elevata percentuale di scarti
Non vorrei dilungarmi eccessivamente su questo punto ma è ovvio che le conseguenze possono essere molto pesanti.
In particolare, se ci focalizziamo sul discorso dell’efficienza produttiva delle persone, ricorda con attenzione che mentre produci scarti, accadono due cose molto deleterie.
-Gli impianti sono occupati e non possono produrre pezzi conformi da consegnare ai clienti
-Le risorse umane sono impegnate a produrre scarti e stanno gestendo lavoro improduttivo.
Ecco le conseguenze immediate di tutto ciò.
Possiamo ritenere superflui ulteriori commenti.
Finitura di pezzi non conformi
Ecco il vero dramma di una produzione incontrollata di pezzi scarti.
È logico che se stai producendo fusioni non conformi, stai spendendo inutilmente denaro per far lavorare le presse e per pagare lo stipendio a personale dedicato a lavoro improduttivo.
Ma questo è solo l’inizio!
Ecco cosa succede alle fusioni non conformi che hai appena prodotto.
-Subiscono l’operazione di smaterozzatura, molto spesso eseguita manualmente, raramente da automazioni dedicate.
Purtroppo, nella maggior parte dei casi, stai pagando lo stipendio a personale dedicato a lavoro improduttivo.
-Successivamente, interviene la fase di sbavatura, nel 99% dei casi automatica.
Purtroppo, le macchine devono essere caricate da un operatore, e nuovamente stai pagando lo stipendio a personale dedicato a lavoro improduttivo.
-In alcune fasi interviene l’operazione di lucidatura, nel 90% dei casi ancora artigianale.
In ogni caso, ci troviamo nuovamente di fronte a una inefficienza improduttiva.
-In ultima analisi, ci sono le fasi di finitura.
Sto parlando della verniciatura industriale o della galvanica, a telaio o a rotobarile.
Anche in questo caso, sono impegnate molte risorse umane per la gestione dei telai o per la gestione degli impianti automatici.
Ecco che si materializza la solita inefficienza e ti trovi a pagare lo stipendio a personale dedicato a lavoro improduttivo.
Ecco cosa sta realmente accadendo.
Gestione delle non conformità
Mi metto nei panni del responsabile della qualità, infatti per lunghi anni ho indossato i suoi panni molto pesanti!
Purtroppo, ne ho viste di tutti i colori e mi sono trovato in situazioni veramente difficili da gestire.
Oggi posso essere realmente la tua spalla per condividere i problemi che anche io ho avuto per anni, esattamente come te.
È fondamentale prevenire prima che curare nel tuo ruolo, devi essere sempre preparato e pronto a ricevere e controbattere contraccolpi micidiali.
Se così non fosse, anche tu procurati una tenda molto robusta, che pianterai nella tua fonderia.
Infatti è proprio in quel luogo che dovrai accamparti per gran parte della tua vita per risolvere problemi di cui difficilmente ne conoscerai la causa, a meno che proprio tu non decida di cambiare modo di agire e trovare soluzioni che fino ad oggi non hai mai trovato.
Anche tu, responsabile della qualità, purtroppo, ti trovi a dover gestire una quantità enorme di ore di lavoro improduttive nel tentativo di prevenire, rappezzare, sistemare quei maledetti problemi qualitativi delle tue fusioni perché la potenziale non conformità di un cliente è come uno schianto contro un muro alla massima velocità all’interno tua automobile.
Ecco che, finalmente, possiamo iniziare ad abbozzare una risposta alla domanda provocatoria del titolo: ti serve realmente altro personale?
Come puoi evitare questa pesante situazione?
Fatti aiutare dalla formazione, volta al miglioramento dell’efficienza della tua azienda e, soprattutto, della tua fonderia.
Investi per consentire ai tuoi dipendenti di crescere dal punto di vista tecnico e dal punto di vista professionale, aiutandoli a non commettere più gli errori del passato, ad acquisire nuove competenze, a coinvolgerli in un team di lavoro forte e motivato con l’obiettivo di crescere e far crescere tecnicamente l’azienda di cui fa parte.
Al tempo stesso investi anche nella tua azienda, cercando soluzioni tecnicamente vantaggiose e competitive.
Oggi ci sono a disposizione anche strumenti economici e incentivi pubblici che possono aiutarti a far rientrare parte di investimenti così importanti e fondamentali per un’azienda come la tua.
Cerca sempre di affrontare qualsiasi situazione con il buon senso e rivolgendoti alle persone giuste, quelle che si prendono a cuore i tuoi problemi perché li hanno vissuti in prima persona e li hanno risolti a prezzo dei loro sacrifici e della loro perseveranza, provando e riprovando soluzioni che oggi stanno permettendo a moltissime fonderie di zama di produrre fusioni con un’efficienza mai vista prima.
I teorici di settore o i formatori, che non hanno mai messo piede seriamente in una fonderia, non saranno mai in grado di aiutarti ad analizzare nel dettaglio cosa devi migliorare nel tuo processo produttivo.
Potranno darti qualche nozione teorica nel tentativo di darti risposte che non ti servono in questo momento.
Nulla di più!
Le agenzie di selezione del personale saranno particolarmente contente di poter soddisfare il tuo bisogno di incrementare i tuoi dipendenti perché per loro rappresenta una sicura fonte di guadagno.
Meglio ancora se non riuscissero a trovarli: in questo caso, oltre ai costi della ricerca del personale si aggiungerebbero anche quelli della formazione.
Il fulcro del discorso è proprio questo: cerca di usare al meglio i dipendenti che già hai.
In seguito, qualora ti accorgessi di avere la reale necessità di introdurre ulteriore forza lavoro, potrai farlo con la massima serenità.
Rivolgiti a chi ti può aiutare realmente ad analizzare e controllare il processo di pressofusione con regole matematiche certe, testate e provate in tante fonderie con ottimi risultati.
Applica anche tu un Metodo Certo per Abbattere gli Scarti nella fonderia, un metodo che molte aziende stanno già utilizzando con successo, per non trovarsi mai più nella situazione di produrre scarti elevati senza sapere per quale motivo tutto ciò sta accadendo.
Viceversa, può capitare che tu decida di continuare a rivolgerti a chi continua inesorabilmente a entrare nella tua azienda senza darti contributi certi e definitivi per la risoluzione dei tuoi grandi problemi.
Allora, ti ricordo cosa può capitare rivolgendoti ai soliti fornitori con soluzioni improvvisate che non hanno le idee molto chiare riguardo il processo di pressofusione della zama in camera calda:
-Continuerai a impiegare una montagna di ore della tua forza lavoro per rincorrere e tamponare i soliti problemi che si presentano con una regolarità svizzera.
-In fonderia continuerai a produrre con macchina sbagliate, costosissime o da antico testamento, con una cadenza produttiva da tartaruga.
-Le tue inefficienze ti costringeranno a costi di produzione elevatissimi.
-I tuoi concorrenti più efficienti, guadagneranno sempre più di te.
-Potrai aumentare il tuo fatturato riducendo drasticamente le ore di lavoro facendo dell’efficienza il tuo cavallo di battaglia.
-Diventerai il più veloce a consegnare.
-Potrai abbattere drasticamente gli scarti dovuti agli errori che fino ad oggi non sapevi di commettere.
-Aumenterà il rendimento complessivo dei tuoi impianti.
-Finalmente spezzerai le catene che ti tengono legato alla fonderia giorno e notte, anche nei tuoi pensieri.
-Di conseguenza, risparmierai, finalmente, una quantità incredibile di denaro per rincorrere e tamponare i problemi che ti ho accennato.
Allora, vuoi scoprire anche tu come molte altre fonderie di zama sono riuscite a tornare a guadagnare come una volta?
Roberto Camerin
L’esperto del processo di pressofusione zama
L'esperto nella riduzione degli scarti nel processo di pressofusione