L’INCUBO DELLE PRESSE NON SUFFICIENTEMENTE PRODUTTIVE

Puoi porti alcune domande importanti per la tua fonderia.

Ecco gli interrogativi che è bene avere sotto controllo.

Sei sicuro di avere scelto le macchine giuste per la tua fonderia?

I diametri dei pistoni che stai usando sono coerenti con gli stampi che devi montare sulle tue presse?

La cadenza produttiva delle tue presse è corretta?

Quanto tempo restano ferme le tue macchine durante il cambio stampo?

Quanto tempo restano ferme per manutenzione ordinaria o per guasti?

Iniziamo ad analizzare insieme un argomento alla volta e cerchiamo di comprendere a fondo cosa potrebbe accadere nella tua fonderia.

Scelta delle macchine per la tua fonderia

Prova a rispondere a questa domanda: “mi spieghi quale ragionamento hai fatto per la scelta e l’acquisto delle ultime macchine che hai inserito nella tua fonderia?”

Mi capita spesso di ricevere questa riposta: “da quando esiste la mia azienda compriamo queste macchine e continuiamo a farlo”.

Se abbozziamo insieme alcuni conti iniziando a scoprire le prime sorprese…

Scelta dei diametri dei pistoni

Anche questa domanda è vitale: “dal punto di vista matematico, mi spieghi perché stai usando questi pistoni nella tua fonderia?”

Ecco cosa mi sento dire spesso: “lo stampista mi ha suggerito di utilizzare questo diametro di pistone, inoltre per avere uno standard nei ricambi preferisco non considerare ulteriori tipi di pistoni”.

Anche in questo caso, alcuni conti fatti a priori possono evidenziare alcune spiacevoli sorprese.

Cadenza produttiva delle presse

Anche in questo caso la domanda è decisamente importante: “tipicamente, a quanti turni lavora la tua fonderia e per quanti giorni alla settimana? Quanti pezzi alla settimana realmente consegni ai tuoi clienti rispetto a quelli che produci?”

Spesso si fatica a trovare una risposta precisa…

Fermo macchina durante il cambio stampo

Proseguiamo: “come sei riuscito ad abbattere i tempi di cambio stampo nella tua fonderia? In media a quanto corrispondono? Quante prove stampo esegui in media prima di mandare uno stampo realmente in produzione”

Generalmente la risposta alla terza domanda è molto vaga…

Fermo macchina durante una manutenzione ordinaria o un guasto

Per finire: “che metodo usi per tenere costanti nel tempo le performance delle tue macchine? Di solito preferisci eseguire la manutenzione preventiva o quella predittiva”

Anche in questo caso è molto difficile ottenere risposte precise.

La materia è molto complessa e se non affronti ognuno di questi punti con le dovute cautele, rischi di compromettere gli investimenti nella tua fonderia, a volte con un danno economico importante.

Come si ragionava fino a poco tempo fa?

Scelta delle macchine per la tua fonderia

Di solito stampi simili si accoppiano a macchine simili.

Quali caratteristiche possono avere stampi simili?

Massa dei pezzi?

Velocità di attacco?

Aree frontali simili?

Scelta dei diametri dei pistoni

Proviamo, ad esempio, a focalizzarci al settore della zama stampata in camera calda.

Ecco alcune credenze continuano a circolare…

…ad esempio “nel settore moda, si una la 50 tonnellate con il pistone diametro 45 mm”.

“Le maniglie si stampano usando la 200 tonnellate con il pistone diametro 70 mm”.

Ma quali ragionamenti scientifici stanno alla base di queste considerazioni?

Cadenza produttiva delle presse

Spesso per risolvere i problemi, si tende ad aggiungere accessori alle presse che ne complicano maledettamente la gestione.

Questo porta ad aumentare il tempo di setup, a peggiorare il tempo ciclo costringendoti a regolazioni più complesse e meno stabili nel tempo.

Di solito vale una buona regola: la semplicità prima di tutto.

Ciò che non c’è non si rompe, non si inceppa e non ti complica l’esistenza.

Fermo macchina durante il cambio stampo

Quanto tempo ti serve per eseguire correttamente la sostituzione del tuo stampo se devi mettere a punto una serie infinita di accessori, tra cui:

-La macchina

-Il robot

-Il termoregolatore

-Una lubrificazione degli stampi di “ultima generazione”

-L’impianto del vuoto

-La trancia

-Il sistema di alimentazione del forno

-L’automazione di recupero delle materozze

-La telecamera per il riconoscimento dei pezzi

-Ecc…

Ma ti servono proprio tutte queste cose?

Se si, su tutti gli impianti?

Quanto hai dovuto spendere per allestire tutto?

Tutte queste complicazioni, quanto ti hanno aiutato ad abbattere il tempo di setup dei tuoi impianti?

Quanti cambi stampo giornalieri esegui su ogni tuo impianto?

Fermo macchina durante una manutenzione ordinaria o un guasto

Con riferimento al punto precedente, prova ad immaginare l’impatto di tutte quelle complicazioni di fronte a una tematica così importante come il tempo che devi dedicare alla manutenzione ordinaria o il tempo che ti serve per risolvere una emergenza legata ad un guato che ti genera un fermo macchina.

Ricorda: ciò che è presente in ogni tua isola di pressofusione in fonderia può rompersi o può complicarti la vita!

Un impianto fermo non ti fa guadagnare!

Sto effettuando queste valutazioni da moltissimi anni.

L’analisi scientifica dei parametri di processo può aiutarti a trovare tutte le risposte che stai cercando.

Ecco cosa conviene fare per analizzare e risolvere le inefficienze della tua fonderia.

Scelta delle macchine

Può essere molto utile analizzare e a costruire la tua fonderia ideale, composta solo da ciò che ti serve, non prendendo in considerazione l’inutile e il superfluo.

Può essere vitale fare calcoli matematici volti all’analisi del materiale che già possiedi e alla scelta delle reali soluzioni che ti mancano per far veramente decollare la produzione delle tue presse.

Scelta dei pistoni

Ho visto spesso scelte scelte improvvisate e sbagliate.

Puoi fare calcoli matematici che ti permetteranno di capire se materiale che già possiedi è idoneo e sufficiente a coprire tutte le esigenze produttive della tua fonderia, calcolando perfettamente i parametri di lavoro per ogni soluzione presente nella tua fonderia.

Cadenza produttiva delle presse

Con un metodo scientifico e con calcoli matematici precisi e non improvvisati, puoi trovare sempre l’accoppiamento ottimale tra macchina, pistone e stampo.

Tra le possibili combinazioni disponibili, puoi avere sempre la possibilità di scegliere quella ottimale per l’impianto che ti si libera al momento di produrre un articolo al massimo della qualità e dell’efficienza produttiva della tua fonderia.

Fermo macchina durante il cambio stampo

Immagina di dover effettuare la sostituzione del tuo stampo più complesso, per fornire il tuo cliente più importante nel tempo più breve possibile perché sei in ritardo con le consegne.

Ora immagina di dover mettere a punto la macchina, il robot, il termoregolatore, una lubrificazione degli stampi di “ultima generazione”,  l’impianto del vuoto, la trancia, il sistema di alimentazione del forno, l’automazione di recupero delle materozze, la telecamera per il riconoscimento dei pezzi, ecc…

Magari devi consegnare solo 1.000, 1.500 pezzi!

Prima di circondare la tua macchina da tutti questi accessori (ripeto, alcuni magari utili, ma altri assolutamente non necessari in alcune applicazioni), hai provato a leggere e interpretare le curve di iniezione della macchina per capire se hai ottenuto un setup coerente con i parametri di processo che hai progettato?

Hai progettato i parametri di processo prima di montare lo stampo in macchina?

Se si, quali?

Sei pronto a monitorare in linea le stampate che stai per eseguire?

Fermo macchina durante una manutenzione ordinaria o un guasto

Prevenire è meglio che curare, senza complicare inutilmente i tuoi impianti in fonderia.

Puoi realmente utilizzare le curve di iniezione e il software del controllo qualità dei tuoi impianti per fare manutenzione predittiva e fermare gli impianti solo quando lo stabilirai tu.

Ecco come puoi farlo

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Restare legati ai vecchi metodi di valutazione della scelta delle presse ottimali può essere molto inefficiente.

Ecco cosa potrebbe capitare in questo caso:

-Acquisteresti impianti difficili da gestire e delicati da manutenere.

-I parametri di lavoro delle presse legati ai pistoni sarebbero instabili.

-La produttività delle tue presse sarebbe molto bassa.

Ecco gli importanti risultati che otterrai nella tua fonderia se ti affidi al metodo di analisi corretto.

-Riduzione degli scarti di produzione.

-Riduzione dei costi energetici.

-Riduzione delle inefficienze produttive dovute ad un errato accoppiamento macchina – pistone – stampo.

-Elevata efficienza delle presse con la manutenzione predittiva.

-Riduzione della manodopera e dei suoi costi.

-Velocizzazione dei tuoi impianti.

Allora, vuoi scoprire anche tu come molte fonderie sono riuscite a trasformare costi e inefficienza in guadagno e produttività in pochissimo tempo?

Se veramente sei interessato ad approfondire quanto ti ho appena raccontato…

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Roberto Camerin

L’esperto del processo di pressofusione

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