IL MONDO DEI FINANZIAMENTI PUBBLICI PUÒ ESSERE UTILE ANCHE PER LA TUA AZIENDA?

È di grande attualità il grande problema dello scarto nella fonderia di pressofusione zama e la grande sfida della formazione volta alla creazione di un ponte comunicativo tra la fonderia e l’ufficio di progettazione.

È vitale e particolarmente intelligente conoscere una volta per tutte gli aspetti principali strettamente connessi a questi grandi problemi per affrontarli in maniera brillante, per capire come tenerli sotto controllo portando azioni certe nella fonderia, che abbiano il compito di prevenire situazioni complesse da gestire.

I metodi tradizionali, oggi hanno bisogno di essere aggiornati da azioni di valore che porteranno la tua fonderia a rivalutarsi nel tempo.

In effetti, il controllo e il monitoraggio degli scarti e delle difettosità dei getti in fonderia, oggi, rappresenta un vero e proprio investimento che molti sentono di dover affrontare in maniera particolarmente perspicace, ma come?

Anche a te mancano le basi per tendere a questo grande obiettivo?

Cosa può aiutarti realmente a cambiare marcia nell’affrontare il problema dello scarto incontrollato, individuarlo correttamente, inquadrarlo negli aspetti più nascosti e difficilmente misurabili e introdurre azioni correttive certe che portino con successo al risultato sperato di abbattere drasticamente gli scarti di produzione della tua fonderia?

Sto parlando della formazione, che deve essere molto attenta a questo aspetto, avendo la cura e l’intelligenza di tenere strettamente legati reparti strategicamente importanti come la fonderia e l’ufficio tecnico.

In effetti, molti miei clienti hanno voluto capire cosa si nasconde dietro questa pericolosissima mina vagante: conoscere la vera natura delle difettosità dei getti realizzati nelle loro fonderie di zama!

Ecco cosa succede nel mondo della pressofusione zama, nella maggior parte delle fonderie, nella lotta quotidiana con l’inefficienza, sotto la continua pressione dei clienti più esigenti che chiedono il massimo sforzo qualitativo al minimo costo!

Generalmente, non esiste un collegamento preciso tra chi progetta e/o simula lo stampo e l’ufficio tecnico che decide lo standard qualitativo del progetto, pertanto tutto si ferma negli uffici di progettazione.

Quando lo stampo arriva in fonderia, anche se sono installati impianti di ultima generazione con performance migliori rispetto al passato, con strumenti nuovi e applicazioni utili a migliorare la precisione di regolazione del processo, purtroppo accade una cosa incredibile.

La scarsa conoscenza dei parametri strategici di regolazione del processo, costringe gli operatori a regolare gli impianti con i vecchi, inutili, dannosissimi 5 sensi.

Bastano solo 5 minuti per rendere vani tutti gli sforzi della tua azienda per acquisire tecnologia di ultima generazione che quasi nessuno è in grado di utilizzare al 100%.

Naturalmente, ciò porta ad avere il processo fuori controllo e, molto spesso, la conseguenza è una produzione ad alto scarto che potrebbe danneggiare il proprio conto economico e soprattutto la propria reputazione come azienda fornitrice.

In un processo multistadio (fusione, vibro finitura, pulimentatura, rivestimento galvanico, ossidazioni chimiche, verniciatura, ecc…), a fronte di un problema, è molto difficile, se non impossibile, capirne e risolverne la causa.

Purtroppo, questi errori e queste ingenuità finiscono per danneggiare il tuo conto economico e riducono sensibilmente le tue capacità di investimento.

Ecco altri tipici errori di scelta o di valutazione che possono aggravare ulteriormente i problemi che ho elencato.

Acquisto di presse e macchine per pressofusione sbagliate

Sto parlando di impianti con costi di ammortamento particolarmente elevati: un acquisto errato può ripercuotersi pesantemente sui conti aziendali.

In effetti, il costo della fusione dipende da vari parametri: dalla capacità produttiva degli impianti, dal loro tempo ciclo, dai loro costi generali di uso e manutenzione, dal loro costo orario di produzione.

È logico pensare che se sbagli l’acquisto della tua pressa (non solo se è sottodimensionata rispetto a ciò che ti serve, ma anche se ne stai usando una troppo grossa), la tua fonderia sta lavorando a costi altissimi che possono compromettere il tuo guadagno.

Stai ancora usando vecchie macchine che consumano come razzi spaziali o hai iniziato a convertire la tua fonderia a nuove generazioni di macchine a basso consumo energetico e basso impatto ambientale?

Quanto costa fare manutenzione a macchine vecchie che si rompono spesso?

Qual è la reale cadenza produttiva delle tue macchine?

Se la cadenza produttiva non è efficiente, da cosa dipende (macchina troppo vecchia o troppo grossa, ecc…)?

Errata gestione dei tempi morti degli impianti

Quanto tempo restano fermi mediamente i tuoi impianti nel corso della giornata?

Quanti cambi stampo esegui mediamente ogni giorno?

Durante questa fase, quanti stampi mediamente sono nuovi e richiedono vari aggiustamenti per procedere nella produzione finale?

Qual’ è la vera efficienza della tua fonderia?

Spesso capita che i tempi di setup degli stampi diventino infiniti a causa della totale assenza di conoscenza dei gruppi iniezione delle presse da parte dei progettisti dell’ufficio tecnico.

Questo porta ad errori progettuali che costringono ad incrementare esponenzialmente le prove stampo, alla ricerca di soluzioni improvvisate non risolutive che portano alle stelle i tempi di fermo macchina.

Errata gestione della manodopera

Sai che, insieme ai costi di ammortamento del tuo impianto, rappresenta il maggiore centro di costo per la tua Fonderia?

Cosa devono fare gli operatori della tua fonderia?

Devono forse smaterozzare, montare gli stampi, regolare gli impianti, monitorare la qualità produttiva del tuo processo, prendere a martellate le macchine zoppicanti, rabboccare i livelli o movimentare con il carrello elevatore quello che le macchine producono, ecc…?

In sostanza, quanti operatori servono alla tua fonderia per avere la massima efficienza con i mezzi che oggi hai a disposizione?

Quante ore devono spendere in setup di stampi non definitivi, in cernita di pezzi difettosi, in aggiustamenti continui di processo, nella gestione di non conformità di processo o di cliente assolutamente evitabili e prevenibili?

Errata gestione della materia prima

Parlando di costo puro, all’inizio dell’anno, il valore della materia prima era in crescita (circa +15% rispetto al mese precedente).

Nella parte restante dell’anno ha avuto una ulteriore crescita, per ridurre il suo valore del 30% nel mese di luglio.

Purtroppo, i bassi volumi di acquisto, rendono la zama una materia prima facilmente attaccabile dalle speculazioni dei mercati internazionali.

Per questa ragione, il controllo degli scarti e delle inefficienze è importantissimo per non incidere sui conti della tua azienda.

La presenza più o meno massiccia degli scarti di produzione nella tua fonderia è anche dovuta ad una errata gestione della materia prima nei forni degli impianti produttivi.

Errori di gestione della zama nel processo produttivo possono portare a pesanti conseguenze dal punto di vista dei costi di produzione.

Come vedi, la materia è molto complessa e se non affronti ognuno di questi punti con le dovute cautele, rischi di avere pesanti ripercussioni per la tua azienda.

In questa ottica diventa vitale e strategico mettere l’efficienza in primissimo piano, facendo molta attenzione ad evitare gli sprechi, ad ottimizzare i costi di produzione, ad investire in maniera mirata e precisa, a lavorare in maniera chirurgica verso l’ottimizzazione dei tuoi cicli produttivi.

Quanto curi questi aspetti nella tua fonderia?

Hai il bagaglio tecnico necessario per effettuare in maniera indipendente ed efficiente tutte queste valutazioni?

È difficile ammettere la verità, ma spesso entrano in gioco le lacune, i veri problemi, i veri limiti che mettono in crisi l’efficienza produttiva delle aziende.

Purtroppo, dobbiamo scontrarci spesso con quella maledetta mentalità approssimativa che ha messo in ginocchio la nostra economia e le nostre aziende, portando i nostri costi di produzione alle stelle, tagliando i nostri margini di investimento e riducendo il nostro guadagno ai minimi storici.

Il settore della pressofusione, soprattutto nel campo della zama, ha bisogno di professionisti seri e preparati, in grado di dare valore aggiunto agli imprenditori che lottano quotidianamente con le loro inefficienze, con i loro costi (a volte fuori controllo), con le zavorre della burocrazia e dell’inefficienza statale, con chi dà loro suggerimenti sbagliati e non mirati alla risoluzione dei loro problemi.

Sto parlando dei soliti fornitori con soluzioni improvvisate che sono lontani anni luce dai veri problemi dei loro clienti in difficoltà.

Ci sono nell’ambiente della fonderia persone che, raggiunta la soglia della pensione, vorrebbero arrotondare il bilancio familiare evitando di ritirarsi e di godersi il meritato riposo.

Magari potrebbero dare qualche consiglio ai tuoi operatori per velocizzare il montaggio degli stampi, oppure aiutarli a far ripartire vecchi impianti non adatti a produrre fusioni di elevati standard qualitativi, oppure potrebbero darti qualche consiglio per velocizzare la sostituzione dei segmenti, ma nulla di più.

Non analizzeranno mai le inefficienze produttive della tua fonderia per aiutarti a risanare le casse della tua azienda.

Anche chi ha fatto della pura teoria il suo cavallo di battaglia, generalmente può dare qualche nozione teorica di processo, non volta all’analisi effettiva delle lacune tecniche della tua fonderia.

Anche perché, passano la maggior parte del loro tempo evitando di andare in quel luogo dove si concentrano i principali problemi delle tue fusioni: la fonderia!

Anche chi si occupa di pura formazione non ha le idee ben chiare in merito ai problemi che ti ho esposto.

Si fa vedere nella tua azienda solo nel momento in cui deve prendere l’ordine per qualche corso di formazione.

Figuriamoci se entra in fonderia per analizzare le inefficienze produttive del tuo processo.

Fa molta attenzione anche a chi si spaccia esperto di tutto e di tutti.

I problemi che ti ho esposto devono essere analizzati in maniera mirata e perfettamente controllata.

Non puoi essere esperto di una miriade di processi produttivi con caratteristiche completamente differenti tra loro, pensando di dare risposte corrette a tutti, in maniera indiscriminata e perfettamente imparziale.

Per il bene della tua azienda, ti raccomando di fare con attenzione queste valutazioni.

Mi sto occupando da anni alla risoluzione di queste problematiche, da quando ho iniziato a voler analizzare nel profondo il processo di pressofusione zama per capire dove possono esserci margini di miglioramento nei tuoi costi di produzione e nella vera efficienza della tua fonderia.

Il mio obiettivo è quello di fare l’interesse del mio cliente, sapendo che, contemporaneamente, sto facendo anche il mio interesse, consapevole del fatto che potrò essere un fornitore super qualificato a vita.

Ecco come mi impegno io ad analizzare e risolvere le inefficienze della tua fonderia di pressofusione zama.

È possibile recuperare gli investimenti in ricerca e sviluppo, che portano la tua azienda a diventare più competitiva sul mercato, a ottimizzare i tuoi costi di produzione e fare ricerca e innovazione.

Naturalmente, lo Stato incentiva queste situazioni perché ritiene che il futuro dipenda proprio dalla capacità di innovazione del suo tessuto produttivo.

In questa ottica, la formazione e le consulenze che portano ad una crescita importante del know how aziendale sono spinte in maniera decisamente importante.

Questo è un modo particolarmente intelligente per investire nella tua azienda a un costo quasi totalmente finanziato.

Basta essere schiavi dei soliti speculatori di mercato.

Potrai imparare ad acquistare la materia prima che ti serve, ma senza sprechi.

Imparerai a fare l’analisi chimica dei tuoi bagni per recuperare il rottame producendo pezzi di qualità elevata.

Imparerai il metodo giusto per abbattere gli scarti nella tua fonderia.

Dimenticherai di essere schiavo anche della bolletta elettrica.

Vedrai che le efficienze di produzione volte alla riduzione drastica degli scarti ti porteranno a ridurre i tuoi consumi energetici e i costi della tua azienda.

Inoltre, oggi esistono macchine che hanno consumi molto lontani da quelli dei jet a reazione!

Oltre ai costi di ammortamento degli impianti presenti nella tua fonderia, che incidono notevolmente sul tuo costo pezzo, capirai come gestire sempre al meglio gli accoppiamenti macchina – pistone – stampo, a ottimizzare i tempi ciclo degli impianti, a ridurre ai minimi termini i tempi morti e i tempi di cambio stampo.

Capirai come monitorare il processo con la tecnica della manutenzione predittiva.

Grazie a questa tecnica sarai in grado di capire in anticipo quando i segmenti, i pistoni, i sifoni,  ecc…, saranno da sostituire, prevenendo pericolose non conformità che potrebbero portare sul tuo tavolo eventuali contestazioni dei tuoi clienti.

Potrai imparare a monitorare il linea la produzione dei tuoi impianti.

Riuscirai a ridurre le inefficienze produttive e gli scarti di produzione della tua fonderia, a ridurre le ore di lavoro delle tue macchine e dei tuoi operai per consegnare ai tuoi clienti un maggiore numero di pezzi.

Potrai ridurre il numero di prove stampo necessarie per mandare i tuoi stampi in produzione.

Riuscirai a prevenire gli errori di progetto dei parametri di processo.

Questo aumento di efficienza della tua azienda, grazie alla formazione portata negli uffici di progettazione e nella fonderia, potrà essere finanziato e incentivato pubblicamente.

Finalmente, quando deciderai di applicare il metodo di lavoro giusto anche nella tua fonderia, le cose inizieranno a quadrare.

Purtroppo, potrebbe capitare che tu decida di continuare a essere schiavo delle inefficienze della tua fonderia, rivolgendoti a chi non ti ha mai aiutato a evitare lo spreco di denaro che si è perpetuato fino ad oggi, a causa delle inefficienze che ti ho appena spiegato.

Allora, ti ricordo cosa può capitare rivolgendoti a chi non ha le idee molto chiare riguardo il problema delle inefficienze in fonderia:

-Non riuscirai a ridurre gli sprechi di denaro della tua fonderia.

-I tuoi costi di produzione continueranno a rimanere stellari.

-I tuoi scarti di produzione non si ridurranno mai a valori accettabili

-La non conformità da parte del tuo cliente migliore sarà sempre dietro l’angolo.

-Ogni tentativo di formazione improvvisato non ti porterà a risultati positivi e non potrà mai essere incentivato.

Grazie all’implementazione costante e quotidiana del metodo giusto, ecco gli importanti risultati che otterrai nella tua fonderia.

-Ridurrai degli scarti di produzione.

-Abbatterai i costi energetici.

-Le inefficienze produttive dovute ad un errato accoppiamento macchina – pistone – stampo saranno un amaro ricordo.

-Imparerai a fare la manutenzione predittiva ai tuoi impianti per farli fermare solo quando lo deciderai tu.

-Ridurrai la manodopera e i suoi costi.

-I tuoi investimenti in reale efficienza produttiva potranno essere recuperati grazie a preziosissimi finanziamenti pubblici.

Allora, anche tu vuoi vedere crescere la tua azienda in maniera mirata, precisa, efficiente e finanziata?

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Roberto Camerin

L’esperto del processo di pressofusione zama

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